Ben 49 persone sono state denunciate dall'11 al 28 marzo 2020 per aver violato la quarantena obbligatoria imposta loro dalle autorità sanitarie perché trovati positivi al nuovo Coronavirus. Tutti loro, oltre a trovarsi per strada senza un valido motivo, hanno commesso un reato di natura penale che potrebbe costargli cinque anni di reclusione. Tutti questi sono accusati di epidemia colposa. Lo rende noto il Viminale, che ha comunicato le cifre dei controlli eseguiti in questi giorni: in totale sono state controllate 3.069.879 persone, di cui 142 di queste sono state denunciate per false dichiarazioni.
Controlli agli esercizi commerciali
Inoltre i militari impegnati nei servizi di controllo su tutto il territorio, sempre in merito all'emergenza sanitaria Covid-19, hanno proceduto al controllo di 1.419.869 di attività commerciali. Tale monitoraggio consente agli inquirenti di stabilire eventuali illeciti effettuati sia dai titolari degli esercizi sia dalla clientela. I controlli riguardano soprattutto il rispetto della distanza di sicurezza e delle misure igieniche indicate dalle autorità sanitarie nazionali e dal Governo. Dodici attività sono state chiuse completamente, mentre per altre 10 è stata disposta la chiusura provvisoria. In totale le persone sanzionate sono state 4.942. Al 28 marzo, due giorni fa quindi, si contavano circa 203.011 persone fermate e controllate dagli agenti delle forze di polizia.
Quello del non rispetto delle regole anti Covid-19 è un fenomeno che, in questo periodo dell'anno, si sta facendo sempre più intenso. Violare i decreti ministeriali e assumere comportamenti irresponsabili, come ad esempio proprio quello di andarsene in giro quando si è trovati positivi al virus cinese, mettono a rischio la Salute di tantissimi cittadini e soprattutto di quelli più fragili.
Giulio Gallera: 'Pazzesco, stiamo facendo grandi sforzi tutti'
Sulla vicenda è intervenuto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, il quale è stato intervistato nelle scorse ore dalla trasmissione Mattino 5. L'uomo ha dichiarato che è pazzesco che alcune persone continuino a non rispettare le regole, e che facendo così si rischia nuovamente di trovarsi vicini al baratro.
Gallera ricorda che, anche quando saremo riusciti a spegnere anche l'ultimo focolaio di epidemia Covid-19, il rischio che il virus ritorni è altissimo. Per questo la guardia deve rimanere alta su tutto il territorio nazionale. I controlli continueranno serrati per tutta la durata dell'emergenza sanitaria e soprattutto durante le festività pasquali. Le Forze dell'Ordine, per chi si sposta sia a piedi che in auto, chiederanno sempre la relativa autocertificazione che giustifica l'allontanamento dal proprio domicilio: si può uscire solo per urgenti necessità, come ad esempio andare a lavorare, per fare la spesa, andare dal medico o in farmacia.