La pandemia da Coronavirus non accenna ad arrestarsi, ergo anche i rientri a Scuola previsti per il 3 aprile prossimo dovrebbero slittare. E' quanto fatto trasparire anche dal Ministro Lucia Azzolina, quasi certa del fatto che si andrà più in là nel tempo.

Le ipotesi a riguardo sarebbero due: il ritorno sui banchi di scuola a maggio o addirittura il rientro a settembre per il nuovo anno scolastico. Secondo quanto si apprende dal sito di Fanpage.it, infatti, non si sa ancora quando docenti e studenti potranno rivedersi - almeno fisicamente - e tornare a fare lezione nella maniera classica.

Già, perchè la didattica non si è comunque interrotta procedendo online grazie agli strumenti messi a disposizione dalla rete internet.

Il coronavirus rischia di porre fine alla scuola: due le ipotesi al momento

A parlare dell'argomento nei giorni scorsi è stato il Ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che che ha spiegato come la riapertura a settembre 2020 sia un'ipotesi estrema, assicurando però che se si dovesse concretizzare l'anno scolastico in corso sarebbe ovviamente salvo e considerato valido anche nel caso in cui non si raggiungano i 200 giorni di lezione stabili dalla legge. La situazione di emergenza da coronavirus non deve ovviamente essere scontata dagli studenti.

Le lezioni online ai tempi del coronavirus: i numeri emersi da Skuola.net

Intanto, sia i docenti che gli studenti stanno portando avanti il loro lavoro, per quanto possibile, grazie all'utilizzo di Internet e di software che permettono di fare delle videoconferenze. Un modo per sentirsi meno distanti e per provare a dare continuità all'istruzione.

Stando al report dell'Osservatorio "Scuola a distanza" di Skuola.net, il 44% delle lezioni viene effettuato mantenendo l'orario di classe, mentre il 30% fa lezione in ordine sparso, sempre comunque di mattina. Dove si è riscontrata un po di difficoltà in più è nel Mezzogiorno, con una poca interattività osservata tra i professori e i propri studenti.

Coronavirus: ipotesi 6 politico non piace, ma non è da scartare a priori

Se il coronavirus non dovesse smettere di far sentire i propri effetti in breve tempo, si potrebbe addirittura sentire parlare dell'ipotesi di 6 politico a tutti gli alunni, anche se il Ministro finora ha sempre dichiarato di essere contrario. Quel che sembra certo, però, è che a partire da settembre dovranno essere messi in atto dei programmi di vero e proprio recupero per tutti gli studenti. Queste sono per il momento le indiscrezioni, ma ulteriori dettagli a riguardo arriveranno senz'altro col passare dei giorni, quando si avranno nuove comunicazioni ufficiali che chiariranno ogni dubbio.