Sono trascorsi appena 3 giorni dall'aggiornamento del modulo di autocertificazione necessario per gli spostamenti sul territorio italiano, ma è già arrivata una nuova modifica sulla base delle ultime misure adottate dal governo per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Cambia quindi, per la quarta volta, l'autocertificazione: adesso si dovrà indicare di essere a conoscenza di eventuali ordinanze delle Regioni in cui ci si sposta. Il pdf del documento aggiornato è disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.

Multe fino a 5000 euro per chi non rispetta la quarantena

Alla luce delle ultime disposizioni in merito agli spostamenti sul territorio nazionale pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, è arrivato dunque un nuovo modulo di autocertificazione. Ricordiamo che l'Italia è stata dichiarata 'zona protetta' e che chiunque ha il dovere il rimanere in casa quanto più possibile. Gli unici spostamenti accettati sono quelli per 'comprovate esigenze lavorative', per fare rifornimenti alimentari, per andare in farmacia o per altre situazioni di emergenza.

Per evitare interpretazioni sbagliate, il nuovo modulo esplicita una serie di circostanze di necessità per cui ora è consentito lo spostamento: tra queste sono compresi il rientro da paesi esteri, l'assistenza a congiunti o a disabili e gli obblighi legati all'affidamento di minori.

Chiunque abbia la necessità di spostarsi dovrà munirsi di questa autocertificazione compilata e firmata, pena la possibilità di incorrere in un'ammenda pari a 200 euro. Chi non rispetterà la misura della quarantena potrà andare in galera per un periodo da 3 a 18 mesi e ricevere una sanzione amministrativa fino a 5000 euro.

Nuova autocertificazione: qual è la novità?

Ricapitolando: nel nuovo modulo di autocertificazione - necessario per chiunque intenda spostarsi - va indicato di non essere sottoposti alla misura della quarantena e di non essere positivi al Covid-19, il domicilio oltre alla residenza, l'indirizzo di partenza e il luogo di destinazione.

D'ora in poi, oltre a queste informazioni, bisognerà indicare anche di essere a conoscenza di eventuali ordinanze delle Regioni in cui ci si sposta.

Franco Gabrielli - il capo della Polizia - ha spiegato che, nonostante le ironie da parte dei cittadini, quando cambiano le disposizioni del Governo occorre aggiornare il modulo. La novità è che il cittadino dovrà indicare di essere consapevole di 'eventuali provvedimenti o limitazioni adottate dai presidenti delle Regioni coinvolte in merito agli spostamenti nel territorio'.

Gabrielli ha aggiunto che in questo periodo lui e suoi uomini hanno controllato 2 milioni e mezzo di italiani, rilevando 110 mila comportamenti non corretti puniti con l'articolo 650 del codice penale: 'Ho detto ai miei colleghi di essere rigorosi ma anche umani, perché spesso i cittadini sono bersagliati da disposizioni - sia nazionali che regionali - poco omogenee'.