Una scossa di Terremoto di magnitudo 3.2 sulla scala Richter è stato registrato, alle ore 21:19 di lunedì, dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Brognaturo in provincia di Vibo Valentia. Il movimento tellurico è stato localizzato a 9 km di profondità.

Alla scossa principale è seguita, pochi minuti dopo, una di magnitudo 2.4 Richter. E' la settima scossa superiore al terzo grado Richter avvenuta sul territorio italiano negli ultimi sette giorni.

I comuni dell'area epicentrale

Il sisma è avvenuto tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro.

In un raggio di 10 km, i comuni prossimi l'epicentro sono quelli di Brognaturo (VV), Spadola, Simbario, Serra San Bruno, Cardinale (CZ), Torre di Ruggiero, Vallelonga (VV), Mongiana, Pizzoni e San Nicola da Crissa.

In seguito alla scossa sono partite le verifiche da parte dei vigili del fuoco e protezione civile. Numerose le chiamate al centralino del 115, ma in nessun caso è stato registrato alcun danno a persone o cose. Fatto dovuto alla magnitudo relativamente bassa, nonostante sia stata avvertita nei comuni più vicini l'area epicentrale.

Lunedì diverse scosse sparse nella penisola

La giornata del 23 marzo era iniziata con una scossa di magnitudo 2.6 Richter, alle 01:20, nel Mar Ionio Meridionale.

Seguito alcune ore dopo, alle 08:30, da un 2.7 nella Costa Siracusana.

Nel pomeriggio, alle 14:21, un sisma ben più leggero di 2.2 Richter aveva interessato la provincia di Trapani con epicentro localizzato a Calatafimi-Segesta.

Altro evento a Cervia, di magnitudo 2.3, avvenuto alle 15:49. La più forte in Calabria, in provincia di Vibo Valentia di magnitudo 3.2 Richter seguita da una replica di 2.4.

L'ultima della giornata è stata infine alle 22:33 di magnitudo 2.5 nel Mar Tirreno Meridionale.

Nell'ultima settimana diverse scosse sopra 3.0 Richter

Nell'ultima settimana sono state sette le scosse di terremoto che hanno interessato l'Italia sia sulla terraferma che in mare. Le prime, in rapida successione, sono avvenute lo scorso 17 marzo nella Costa Calabra Sud Occidentale e hanno avuto, rispettivamente, magnitudo 3.9, 3.4 e 3.4 Richter.

Lo scorso 20 marzo, invece, una scossa di magnitudo 3.3 Richter aveva interessato Monte Cavallo in provincia di Macerata. L'epicentro era stato localizzato dai sismologi Ingv vicino la stessa Monte Cavallo, Vicco, Fiordimonte, Pieve Torina, Ussita, Pievebovigliana e Fiastra. Poche ore dopo un'altra scossa di magnitudo 3.5 Richter aveva interessato la provincia di L'Aquila. L'epicentro era stato localizzato tra Capitignano, Barete, Pizzoli, Montereale, Cagnano Amiterno e Campotosto.

Domenica mattina, una scossa di magnitudo 3.5 Richter aveva fatto tremare le pendici dell'Etna con l'epicentro localizzato tra Milo (CT), Zafferana Etnea, Sant'Alfio e Santa Venerina. L'ultima è stata poi appunto questo lunedì sera, alle 21:19, di magnitudo 3.2 Richter, registrata in provincia di Vibo Valentia.