Sta suscitando vivaci polemiche la decisione adottata dal Governo guidato da Giuseppe Conte nella serata di domenica, quando ha illustrato agli italiani il piano per la cosiddetta Fase 2, ovvero quella di convivenza con il Covid-19. Il nuovo Dpcm del 26 aprile prevede ancora il divieto di assembramento e l'utilizzo del distanziamento sociale come arma per combattere la malattia che sta provocando contagi e vittime in tutto il mondo.

Dal prossimo 4 maggio potranno riaprire le maggiori aziende, così come anche bar e ristoranti potranno lavorare, ma con la condizione che le vendite avvengano solo da asporto.

Tra l'altro il decreto introduce la possibilità di vedere i propri famigliari. Ed è proprio su questo punto che le coppie di fidanzati italiani hanno levato la loro protesta. Secondo quanto riferisce il quotidiano 'La Stampa', è nella parola "congiunti" che risiede uno dei "divieti più discussi e incongrui" dell'ultimo Dpcm.

Non si potranno vedere i propri amori

A chi ha un amore che vive lontano dal proprio domicilio, e che non è quindi legato da alcun rapporto di sangue o legale, per il momento non sarà consentito ancora vedersi. Secondo quanto riferisce il quotidiano 'Repubblica', sarebbe necessario un ulteriore chiarimento interpretativo del Governo per quanto riguarda i "congiunti" che si potranno andare a visitare.

Secondo il quotidiano diretto da qualche giorno da Maurizio Molinari dovrebbe essere ulteriormente precisato se per "congiunti" si intendono non solo figli, genitori, fratelli o sorelle, ma anche zii e cugini . Il Premier ha ulteriormente precisato che con i propri famigliari non si potranno fare cene o party, in quanto si rischiano di creare pericolosi assembramenti di persone che potrebbero far balzare l'indice di contagio.

Le visite ai parenti dovranno essere svolte in massima sicurezza: bisognerà indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, questo per poter evitare eventuali situazioni pericolose. La stessa cosa riguarda il ritrovo degli amici, che fino a nuovo ordine resterà assolutamente vietato.

Gli spostamenti per andare a trovare i congiunti dovranno avvenire sempre nella stessa Regione di residenza, ma al contrario di quanto avveniva in Fase 1 ci si potrà spostare fuori dal proprio comune di residenza. Resterà in vigore anche il possesso dell'autocertificazione per gli spostamenti: ci sarà un nuovo modello.

Distanziamento sociale anche per chi farà sport

Il provvedimento varato ieri dall'Esecutivo prevede anche delle novità per chi ama fare sport all'aria aperta. Dal 4 maggio decade l'obbligo di svolgere attività motoria o di jogging nei pressi della propria abitazione: in questo caso ci si potrà allontanare dal proprio domicilio. Anche qui valgono le stesse regole adottate per la prima fase dell'emergenza.

L'attività dovrà essere svolta in solitudine. E se per i fidanzati ci saranno ancora per molto tempo limitazioni, non sarà così per gli over 60. Il Premier ha, infatti, rigettato la proposta della task force guidata da Vittorio Colao che mirava a non far uscire da casa le persone dai 60 anni in su.