Per il Premier Giuseppe Conte "non si può tenere il Paese chiuso oltre il 4 maggio". Il numero uno di Palazzo Chigi ha riferito così durante la riunione con le parti sociali avvenuta ieri 22 aprile, nella quale si è discusso di come organizzare la cosiddetta "fase 2", ovvero quella di convivenza con il nuovo coronavirus. Conte ha precisato che non si tratterà di un vero e proprio ritorno alla normalità, infatti fino a quando non ci sarà una cura o un vaccino dovremmo continuare a mantenere il distanziamento sociale e portare guanti e mascherine quando si esce da casa.

Qualcosa però dal 4 maggio cambierà: l'idea al vaglio del Governo è quella di poter consentire le passeggiate anche lontano da casa e gli sport all'aria aperta, anche se questi dovranno essere fatti preferibilmente da soli, massimo in due persone e mantenendo la distanza di sicurezza di un metro da persona a persona. Dal 27 aprile non è escluso che possano riaprire i battenti alcune aziende di rilevanza nazionale, le quali potranno tornare alla piena produzione.

Oggi nuovo Cdm per approvare altro sforamento di deficit

Nella giornata di oggi 23 aprile ci sarà un nuovo Consiglio dei ministri per discutere un altro sforamento del deficit. Palazzo Chigi è pronto a immettere nell'economia del Paese altri 50 miliardi di euro, in modo da aiutare famiglie e imprese.

Questo importo servirà per finanziarie soprattutto il reddito di emergenza e la cassa integrazione. Il Premier ha deciso di fare ciò proprio per evitare che tutte quelle previsioni fosche sul futuro della nazione possano avverarsi. L'Italia, infatti, non sta facendo i conti solo con l'emergenza sanitaria, ma anche con quella economica.

La maggior parte delle attività commerciali sono rimaste chiuse per due mesi e questo per gli imprenditori, inclusi i piccoli commercianti, ha rappresentato una grande perdita di fatturato.

Per l'estate allo studio il programma 'Viaggio in Italia'

Nelle scorse ore il Ministro dei Beni e Attività Culturali, Dario Franceschini, ha riferito alla stampa nazionale che l'Esecutivo, per la prossima estate, sta studiando il programma "Viaggio in Italia".

Si tratta di una iniziativa che prevede misure per favorire il turismo locale all'interno del nostro territorio nazionale, in quanto saranno in dubbio i viaggi all'estero. In queste ore il Premier, coordinato anche dalla task force, sta valutando le misure necessarie da adottare sui mezzi di trasporto pubblici per evitare assembramenti. Dal 4 maggio, poi, potrebbero anche riaprire i battenti altre attività commerciali legate soprattutto alla ristorazione, fino alle strutture ricettive come gli hotel. Il Premier comunicherà le decisioni adottate alla popolazione con una apposita conferenza stampa.