Stamani, 8 aprile, è crollato il ponte di Albiano Magra, frazione del comune di Aulla in provincia di Massa Carrara. L'affluenza sul ponte, solitamente molto trafficato, era ridotta grazie alle prescrizioni del Governo sugli spostamenti e al momento del cedimento stavano transitando due furgoni. L'autista di uno dei mezzi è rimasto ferito, ma non sarebbe in pericolo di vita. L'infrastruttura era finita sotto osservazione negli ultimi mesi a causa di alcune segnalazioni di crepe da parte degli automobilisti. La Ministra delle Infrastruttura e dei Trasporti De Micheli ha chiesto all'Anas una relazione dettagliata sulla vicenda.

Il ponte è collassato su se stesso, due furgoni coinvolti nel crollo

Alle 10.30 circa di stamani 8 aprile è crollato il ponte sul fiume Magra, che collega il paese di Santo Stefano Magra, in provincia di La Spezia, e Albiano Magra, in provincia di Massa Carrara. Il ponte, lungo 400 metri e alto 8 metri circa, è crollato su se stesso in tutta la sua lunghezza. Il forte boato è stato avvertito fino a diversi chilometri di distanza. Nel crollo sono rimasti coinvolti due furgoni, uno della Telecom e l’altro del corriere espresso Bartolini. I furgoni sono precipitati sul letto del fiume, sopra la carreggiata collassata. L’autista del mezzo Telecom è riuscito ad uscire dal veicolo ed è illeso ma sotto choc.

L’autista del corriere ha riportato piccoli traumi ed è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Cisanello di Pisa, ma non sarebbe in pericolo di vita. Come spiegato dalla polizia intervenuta sul posto, solitamente il ponte è molto trafficato, ma le limitazioni degli spostamenti a causa del Coronavirus hanno ridotto l’affluenza in questi giorni.

Intervenuti sul luogo anche i tecnici di Italgas, che hanno immediatamente bloccato la perdita di gas dovuta alla rottura di una condotta causata dal crollo del ponte.

La stabilità del ponte era finita sotto osservazione negli ultimi mesi

Nei mesi scorsi alcuni automobilisti avevano denunciato la presenza di crepe sull'asfalto.

Il ponte era così finito sotto osservazione e le crepe erano state riparate. Solo nello scorso novembre, a causa di un’ondata di maltempo, sul manto stradale si era presentata una vistosa crepa ed immediato era stato l’intervento di riparazione dei tecnici dell’Anas, da cui dipende l’infrastruttura. Le segnalazioni e le proteste avevano richiamato l’attenzione anche del vicesindaco di Aulla e dell’assessore comunale, ma gli esperti avevano escluso qualsiasi pericolo per la stabilità del ponte. Come spiegato da Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara, dai controlli effettuati fu dichiarato che non sussistevano "condizioni di pericolosità". Sul luogo del crollo stanno ora operando le squadre dei vigili del fuoco.

Cosimo Ferri, deputato di Italia Viva e componente della commissione Giustizia della Camera, ha commentato il cedimento del ponte come un fatto gravissimo che necessita di immediati chiarimenti. "Siamo stufi di opere pubbliche precarie e che crollano. Aspettiamo le valutazioni della magistratura” ha detto Ferri.

La Ministra De Micheli chiede una relazione ad Anas

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è intervenuto sulla vicenda e - come si legge in una nota del Mit - ha contattato il sindaco di Aulla Roberto Valettini per sincerarsi delle condizioni di salute dell'autista rimasto ferito nel crollo del ponte. La Ministra ha inoltre chiesto una relazione dettagliata della vicenda ad Anas, gestore dal 2018 dell'ex strada provinciale 70 che ha acquisito la gestione dalla Provincia di Massa Carrara. Gli accertamenti del caso sono ora in corso e Anas provvederà a fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità.