Che cosa si potrà fare dal 4 maggio in poi? E' questa la domanda che si vanno ponendo migliaia di cittadini italiani, ormai prossimi a conoscere se e in che misura si assisterà ad un allentamento del lockdown in essere dal 9 marzo scorso in ossequio alle norme anti-contagio da Coronavirus. Il 4 maggio è stato in particolare designato come deadline per far partire la fase 2, quella della convivenza col virus, con il Premier Giuseppe Conte che nelle prossime ore dovrebbe presentare il relativo piano d'azione a tutti i cittadini.

Nell'attesa non si può fare altro che avanzare delle ipotesi servendosi anche della ricostruzioni eseguite dai principali quotidiani nazionali: tra le più accreditate la possibilità di poter tornare a spostarsi presso che liberamente dentro la propria Regione senza neanche bisogno più dell'autocertificazione, dovrebbero invece continuare a rimanere vietati gli spostamenti extra regione.

Novità dal 4 maggio: gli spostamenti nella propria Regione dovrebbero essere liberi

Potrebbe dunque essere possibile tornare ad uscire di casa. Stando alle ricostruzioni tra gli altri eseguite anche da Il Messaggero, sembra che non dovrebbe essere più necessaria neanche l'autocertificazione che tanto ha fatto discutere in queste settimane. Gli spostamenti all'interno di una stessa Regione dovrebbero dunque essere lasciati liberi anche se ovviamente soggetti ad alcune fondamentali regole: distanziamento sociale di un metro, obbligo di mascherina soprattutto nei luoghi chiusi e divieto di assembramenti.

Sono comunque ancora molti i nodi da sciogliere, decisivi in tal senso saranno gli incontri dell'Esecutivo con il comitato tecnico scientifico che avverranno a getto continuo.

A dividere in questo momento è soprattutto la questione della possibile riapertura dei parchi: le passeggiate dovrebbero essere consentite anche ad una certa distanza dalla propria casa, sempre e comunque in solitaria, ma quasi certamente non sarà possibile cimentarvisi all'interno dei parchi pubblici. Gli esperti temono infatti gli assembramenti che ne potrebbero scaturire.

Chi si trova in casa perchè positivo non potrà ovviamente abbandonare la propria abitazione, mentre non dovrebbero esserci divieti per i cittadini più anziani.

Dal 4 maggio potrebbero riaprire delle attività e si potrebbe tornare a fare sport

Dopo le librerie che sono già state riaperte, dal 4 maggio torneranno operative altre attività industriali e commerciali: le aziende manifatturiere dovrebbero riprendere per prime e con esse anche le filiere collegate, a seguire le imprese del settore automobilistico, della moda e della produzione di macchine agricole.

Scuole e asili invece dovrebbero restare ancora chiusi: musei, archivi e biblioteche potrebbero ripartire a metà di maggio.

Allentamenti importanti anche nello sport: si potrà andare a correre a piedi o in bicicletta anche lontano dalla propria abitazione ma andrà sempre mantenuta la giusta distanza di sicurezza da altri podisti, considerata la natura di questo sport potrebbe anche tornare ad essere possibile praticare partite di tennis. Basket, calcio ed ogni altro sport di gruppo dovrebbero invece continuare ad essere vietati.