Il medico di base che nella giornata del 2 aprile scorso ha picchiato un anziano di 87 anni a Calimera, in provincia di Lecce, è stato arrestato in regime di domiciliari dai carabinieri della locale stazione. I militari hanno eseguito quanto richiesto dal procuratore Leonardo Leone de Castris.

Il professionista, 57 anni, molto conosciuto nella cittadina leccese, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate dalla sua qualifica di pubblico ufficiale e dai motivi futili e abietti. Secondo quanto riferito dai media locali e nazionali, il paziente si era recato nell'ambulatorio del medico per avere informazioni su di una ricetta che gli era stata rifiutata e su un farmaco che non avrebbe fatto effetto.

Il dottore si sarebbe spazientito, per poi avere un comportamento violento nei confronti del poveretto al di fuori dell'ambulatorio.

Lì vicino si trovavano due persone, che dall'interno di un autoveicolo hanno ripreso la scena con il loro cellulare. Durante la colluttazione l'87enne, che portava anche una stampella, è stato preso a pugni e a calci dal dottore. Neanche per l'autorità giudiziaria ci sono dubbi su quanto accaduto.

Il gip: 'Aggressione selvaggia'

L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip di Lecce, Giulia Proto, che definisce "selvaggia" l'aggressione subita dall'anziano. Sempre il gip ritiene che il video ripreso mostra immagini davvero inquietanti, sottolineando che "l'indagato si è scagliato sulla sua vittima anche quando era a terra".

Infatti, quando è stato colpito, il paziente è caduto sull'asfalto e ha riportato varie escoriazioni.

Poche ore dopo la vittima si è sentita male, tanto che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del 118, i quali lo hanno trasportato presso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce. L'autorità giudiziaria ritiene inoltre che l'indagato sia un soggetto privo di freni inibitori, "incline ad azioni di inusitata violenza e che denota una pericolosità tale da far ragionevolmente prevedere che se lasciato in libertà, possa reiterare reati della stessa specie contro la persona, con esiti persino più gravi di quelli nella circostanza arrecati".

Piena solidarietà è stata dimostrata all'anziano da parte del sindaco di Calimera, Francesca De Vito, mentre l'Asl locale ha sospeso tempestivamente dal servizio il medico.

I testimoni hanno chiamato le forze dell'ordine

A richiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine lo scorso 2 aprile sono stati propri i testimoni che hanno assistito alla scena.

Nel video ripreso si vede che una signora aiuta l'anziano ad alzarsi mentre urla disperata al professionista di fermarsi.

In un'intervista televisiva all'emittente locale Telerama, il medico ha provato a giustificarsi, fornendo una versione totalmente diversa da quella immortalata nel video, sostenendo di essere stato picchiato per primo all'interno dell'ambulatorio. Una dichiarazione che però non ha convinto gli inquirenti.