Fino all'ultimo i genitori e la sorella di Luciana Martinelli, hanno sperato di poterla riabbracciare. Invece l'insegnante di lingue 27enne scomparsa dal quartiere di Casal Bruciato (Roma) ad inizio aprile è stata trovata senza vita. Il suo corpo è riaffiorato nel Tevere, a due passi dall'ospedale Santo Spirito e da Castel Sant'Angelo. Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia che chiarirà le cause del decesso. Del caso di Cronaca Nera si era a lungo occupata anche la trasmissione "Chi l'ha visto?", condotta ogni mercoledì sera da Federica Sciarelli.

Luciana Martinelli ritrovata senza vita

Nel primo pomeriggio di domenica 19 aprile un passante che stava percorrendo il lungotevere dei Fiorentini, all'altezza di Ponte Vittorio, ha notato un corpo galleggiare nelle acque del fiume. Subito, ha dato l'allarme e, sul posto, sono giunti forze dell'ordine, vigili del fuoco e soccorritori. Il nucleo dei sommozzatori ha provveduto a portare a riva il corpo e, anche se non c'era nessuna certezza, gli inquirenti hanno subito pensato che si trattasse dell'aspirante istruttrice cinofila scomparsa nella notte tra il 3 ed il 4 aprile.

Poco dopo, la sorella maggiore della donna, Orietta, è stata chiamata per il riconoscimento. La ragazza, sconvolta dal dolore, ha subito capito che si trattava di Luciana grazie ad un tatuaggio molto particolare: la zampa di un cagnolino.

Attesa per l'autopsia sul corpo di Luciana Martinelli

Il medico legale, dopo i primi accertamenti del caso, ha dichiarato che sul corpo non c'erano evidenti segni di violenza. Tuttavia, solo l'esame autoptico, in programma nei prossimi giorni, chiarirà le cause del decesso. Intanto, i carabinieri della Compagnia di Montesacro, stanno proseguendo, nel più stretto riserbo, le indagini.

Al momento, nessuna pista investigativa è stata esclusa.

I militari, nei giorni scorsi, oltre a verificare le tantissime segnalazioni pervenute, hanno vagliato le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del Lungotevere Flaminio. Proprio in quella zona, ben conosciuta da Luciana Martinelli (la scuola dove insegnava si trova proprio da quelle parti), grazie ad un telespettatore di "Chi l'ha visto?" era stata ritrovata la Volkswagen Up della 27enne.

All'interno dell'utilitaria, sul lato del passeggero, era stata rinvenuta la chiave di accensione. Un dettaglio che aveva messo in allarme familiari ed inquirenti.

Luciana Martinelli scomparsa dopo una lite in famiglia

Luciana Martinelli aveva fatto perdere le sue tracce la notte tra il 3 e il 4 aprile. Poche ore prima, come ha raccontato la sorella, avevano avuto un piccolo litigio. Nulla di particolare, una una banale discussione per i cani (che la donna adorava), niente che potesse presagire un epilogo tanto drammatico. Tuttavia, la 27enne che già soffriva di depressione, ultimamente, anche a causa della misure imposte per il contenimento dell'emergenza sanitaria, non stava bene. E per lei, così fragile, quel diverbio, potrebbe esser stato vissuto come una vera e propria tragedia

I familiari, non vedendola rientrare, avevano sporto denuncia di scomparsa e le ricerche erano state avviate.

La famiglia della 27enne è ciociara, originaria di Frosinone. Tuttavia, qualche anno fa, si era trasferita a Roma coi genitori Luigi e Joanna (entrambi pensionati). Nessuno di loro riesce a credere che Luciana non ci sia più. Orietta, che le era affezionatissima, ha voluto ricordarla così: "Era sensibile e dolce, ma anche fragile ed io la adoravo". Un'amica, invece, ha raccontato: "Era una persona rara, una di quelle persone, talmente belle, che ti rimangono dentro per sempre".