Una forte scossa di Terremoto, di magnitudo 3.7 Richter, è stata registrata alle 11:53 di ieri domenica 19 aprile tra le province di Pavia e Piacenza. L'epicentro è stato localizzato a Montalto Pavese alla profondità ipocentrale di 32 km.

Sabato 18 aprile una scossa della stessa magnitudo era stata registrata nella provincia di Foggia. In entrambe i casi non è stato registrato alcun danno a persone o cose.

Nessun danno

Sono numerosi i comuni in un raggio di 10 km dall'epicentro. Il comune più vicino è quello di Montalto Pavese, in provincia di Pavia

In seguito alla scossa sono state numerose le telefonate giunte ai centralini dei vigili del fuoco.

Immediate sono partite le verifiche, in collaborazione con la protezione civile, che per fortuna non hanno rilevato alcun danno a persone o cose. Il sisma è stato avvertito in gran parte del centro-nord, fino ai piani più alti dei palazzi di Milano. Numerose le testimonianze sui social, soprattutto Twitter, dove l'hashtag #terremoto è salito tra le tendenze.

Altra scossa nella zona

Poche ore prima della scossa principale, un altro evento sismico aveva interessato il territorio tra le province di Piacenza e Pavia. Alle 7:16, infatti i sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia avevano registrato un evento tellurico di magnitudo 2.9 Richter alla profondità ipocentrale di 17 km.

L'epicentro, invece, è stato individuato tra i comuni di Corte Brugnatella (PC), Brallo di Pregola (PV), Cerignale (PC), Bobbio, Coli, Zerba, Santa Margherita di Staffora (PV) e Menconico.

Ieri forte scossa in provincia di Foggia

Sabato mattina, alle 4:57, una scossa di magnitudo 3.7 Richter, alla profondità ipocentrale di 23 km, aveva invece interessato la provincia di Foggia.

L'epicentro è stato localizzato dall'Ingv tra Poggio Imperiale, Apricena e Lesina. Anche in questo caso, in seguito alle verifiche effettuate dai vigili del fuoco e protezione civile non è stato rilevato alcun danno a persone o cose.

Giornata movimentata

Sono diversi gli eventi tellurici che hanno interessato la penisola da nord a sud questa domenica 19 aprile.

La prima, alle ore 3:56, di magnitudo 3.2 Richter ha interessato la Costa Calabra nord occidentale. Il sisma, generato dall'attività di subduzione ha avuto profondità di 273 km. Alle 5:11 è seguito un 2.3 Richter nelle acque del Canale di Sicilia meridionale. La profondità ipocentrale rilevata dall'Ingv è stata di 22 km. Leggera scossa, alle 5:24, anche nella Costa calabra sud occidentale, di magnitudo 2.0 Richter con ipocentro a 48 km. Ha tremato anche il largo della Costa romagnola meridionale. Alle 5:27, un evento di magnitudo 2.8 Richter è stato registrato a Bellaria-Igea Marina in Romagna, la cui profondità ipocentrale è stata di 4 km. Leggero sisma, di 2.3 Richter, anche al confine tra Italia e Slovenia.

Il sisma, avvenuto alle 6:13 è stato rilevato a 16 km di profondità.

Le più rilevanti della giornata, invece, sono state quelle già citate che hanno riguardato la Lombardia. Ovvero quella delle 7:16 di magnitudo 2.9 Richter e la seconda appunto alle 11:53 di 3.7 Richter.

Infine, l'ultima scossa giornaliera sul territorio nazionale è stata di 2.3 Richter si è registrata alle 17:18 tra le province di Benevento e Avellino. L'ipocentro è stato localizzato a 35 km.