Tragedia famigliare ieri sera 8 maggio a Milzano, nel bresciano, dove un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie a coltellate. Ad assistere impietriti alla scena c'erano anche i tre figli della coppia, di età compresa tra i due e i 15 anni. Secondo quanto riferiscono i media locali, a dare l'allarme per quanto successo è stato il sindaco del paesino lombardo, che per un fortuito caso si trovava a passare nei pressi del luogo del fatto di cronaca. L'uomo ha sentito le urla provenire dall'abitazione, per cui senza perdere tempo si è recato nel domicilio in questione per cercare di capire che cosa stesse succedendo.

Una volta in casa il primo cittadino si è trovato davanti a una scena assurda: la figlia più grande dei due, la 15enne, era sporca di sangue e chiedeva disperatamente aiuto.

L'assassino non si è mosso da casa

La dinamica del delitto non è ancora chiara, ma i carabinieri della stazione di Verolanuova stanno cercando di far luce sul movente del delitto. I militari dell'Arma sono intervenuti in breve tempo nell'appartamento in questione, dove hanno eseguito anche i rilievi del caso. Nel frattempo il 40enne non si è mosso da casa e non ha opposto alcuna resistenza ai militari che, una volta chiarito quanto successo, lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio aggravato da futili motivi. Sarebbe stato inoltre lui stesso a consegnarsi alle forze dell'ordine.

Secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, la vittima è una cittadina straniera, mentre l'autore del misfatto è italiano. Forse all'origine del dramma potrebbe esserci stata una lite tra i due, ma questi sono dei particolari che verranno chiariti nel corso delle prossime ore. La notizia del delitto si è sparsa subito in paese, destando sconcerto tra gli abitanti.

Il 40enne sarà ascoltato oggi

Il quotidiano La Repubblica informa che il 40enne è stato già portato in caserma nella serata di ieri e nella giornata di oggi, 9 maggio, sarà interrogato dal magistrato di turno. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, per la donna, che era coetanea del marito, non c'è stato più niente da fare.

L'omicida l'avrebbe colpita con un coltello. Le lesioni riportate durante la colluttazione, purtroppo, sono state fatali. Il femminicidio accaduto ieri sera nel bresciano non è certo il primo che si verifica nel nostro Paese: ogni anno tantissime donna perdono la vita in circostanza simili, uccise proprio dalle persone che amano. L'attenzione delle forze dell'ordine è davvero alta su questo fenomeno, che sta diventando sempre più preoccupante. I contorni di queste tristi vicende diventano ancor più drammatici quando sulla scena crimine sono presenti anche dei minori.