Una bambina di quasi due anni, Gioia, è stata aggredita dal cane dei nonni e ora si trova in condizioni disperate all'ospedale di Bergamo. I Carabinieri indagano per accertare la dinamica dei fatti. La bimba è stata ferita alla testa e durante il volo disperato verso l'ospedale ha avuto un arresto cardiaco.

Bimba aggredita dal boxer del nonno in provincia di Brescia: è molto grave

È successo a Cividate Camuno, in provincia di Brescia. Quella che doveva essere una domenica serena in compagnia dei nonni, a pranzo dopo il lungo periodo di lockdown, si è trasformato in un incubo per una famiglia del bresciano.

La tragedia si è consumata nel giardino di un'abitazione di via Borgo Olcese. Il cane dei padroni di casa, un boxer, a un certo punto e per cause ancora da chiarire, si è scagliato contro la bambina, azzannandola alla testa.

Gli inquirenti devono ancora stabilire l'esatta dinamica della disgrazia, poiché i parenti della piccola sono corsi al suo capezzale subito dopo la tragedia. Secondo una prima ricostruzione, però, Gioia si era recata a pranzo dai nonni insieme ai suoi genitori, residenti a Berzo Inferiore, il 10 maggio. Nel corso del primo pomeriggio, subito dopo aver mangiato, la piccola sarebbe uscita in giardino per giocare e si sarebbe trovata davanti il grosso cane. È ancora ignoto il motivo della grave reazione dell'animale, né è ancora chiaro se la bambina sia uscita di casa di nascosto o se fosse in presenza di alcuni parenti.

Gioia morsa a 2 anni dal cane: è in terapia intensiva

L'unico fatto certo è che il cane ha aggredito Gioia con ferocia, azzannandola alla testa e provocandole delle ferite che l'hanno ridotta in condizioni gravissime. Successivamente, sono arrivati i soccorsi che in elicottero hanno trasportato la piccola presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Durante il volo, la bambina ha avuto un arresto cardiaco, ma fortunatamente grazie alla prontezza dei sanitari, Gioia è stata rianimata. Adesso la piccola si trova nel reparto di terapia intensiva pediatrica e le sue condizioni sono disperate.

I Carabinieri indagheranno per comprendere l'andamento dei fatti. Il boxer, di proprietà del nonno di Gioia, secondo testimonianze non avrebbe mai avuto degli atteggiamenti aggressivi in passato.

La storia ricorda un gravissimo caso avvenuto nel bresciano nel 2017: a Flero, la piccola Vittoria venne aggredita dai due Pitbull del padre e perse la vita a 13 mesi. In quella circostanza, il nonno e i genitori della vittima furono accusati di omicidio colposo. Intanto si attendono aggiornamenti e si spera che per Gioia le cose possano andare diversamente e che le sue condizioni di salute possano migliorare.