Dramma quest'oggi, domenica 10 maggio, a Cividate Camuno, in Val Camonica, nel bresciano, dove una bambina di un anno e 10 mesi è stata azzannata improvvisamente da un cane di razza boxer. L'animale è di proprietà del nonno della piccola. Per il momento la dinamica dell'accaduto non è chiara, ma sul caso stanno indagando i carabinieri. Pare che mai prima d'ora il cane avesse avuto dei comportamenti violenti, per cui si sta cercando di capire che cosa possa essere successo. La bimba pare stesse giocando in giardino al momento della tragedia, almeno da quanto si apprende dai media locali e nazionali.

Vittima subito soccorsa dai genitori

La bambina stava giocando nel giardino della casa dei nonni quando è stata aggredita dal cane. I genitori, presenti nell'abitazione, sono intervenuti per allontanare l'animale e soccorrere la figlia, che aveva già perso molto sangue. A quel punto la bimba è stata trasportata all'ospedale di Esine, ma viste le sue condizioni piuttosto serie è stata trasferita in elisoccorso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei centri di riferimento in tutta la Lombardia per la terapia intensiva pediatrica. Secondo quanto riferisce SkyTg24 sulle sue pagine online, al nosocomio l'hanno raggiunta anche i famigliari, che in questi momenti drammatici pregano per la vita della loro piccola.

Durante il tragitto in ospedale la bimba avrebbe avuto anche un arresto cardiaco. I sanitari definiscono le sue condizioni disperate, in quanto le ferite inferte dall'animale sono piuttosto gravi. Sul luogo del fatto di cronaca si sono precipitati i militari dell'Arma che hanno eseguito i rilievi del caso e ascoltato i presenti.

I famigliari della piccola, incluso lo stesso proprietario dell'animale, sono rimasti sotto shock per quanto accaduto.

Una notizia molto triste per la comunità

Cividate Camuno è un piccolo comune lombardo di poco più di 2.000 abitanti, perciò la notizia di quanto accaduto si è sparsa sin da subito destando sgomento tra gli abitanti.

Sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda, che come già detto deve essere ancora chiarita con precisione. Il personale medico diramerà a breve un nuovo bollettino medico sulla situazione della bambina. Quanto successo oggi non è certamente il primo caso del genere che si verifica nel nostro Paese: ogni anno diverse persone, sia bambini che adulti, vengono aggrediti dai loro animali domestici. A tal proposito basti ricordare quanto accaduto il 12 aprile scorso a Tricase, nel leccese, dove un bambino di otto mesi perse la vita in seguito all'aggressione di una cane di razza da corsa, di proprietà dei suoi famigliari.