Il Viminale comunica di aver intensificato i controlli sui litorali italiani. L'obiettivo delle forze di polizia impegnate al contrasto della pandemia provocata dal Coronavirus sarà quello di impedire assembramenti. Il timore è che, visto le belle giornate di sole di questo primo fine settimana post-lockdown, la gente possa muoversi da casa senza giustificato motivo e recarsi presso le seconde case nelle località di villeggiatura. Sulle spiagge, da Nord a Sud (salvo specifiche ordinanze locali o regionali), sarà vietato prendere il sole o sostare in spiaggia.

Come da decreto si potrà fare una passeggiata all'aria aperta, ma sempre da soli e mantenendo la distanza di sicurezza dalle altre persone. Qualsiasi tipo di attività sportiva individuale all'aria aperta resta consentita, ma sempre rispettando le misure di distanziamento sociale. Il Dpcm del 26 aprile 2020 firmato dal Premier Giuseppe Conte, all'art.1 lettera D recita esplicitamente che "è vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici e privati; il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto dalla seguente lettera".

Si fa appello al buon senso dei cittadini

Le autorità governative fanno comunque appello al buon senso dei cittadini, che in questo periodo, anche durante la Fase 1, hanno rispettato le regole imposte dall'esecutivo.

Il Governo ricorda che bisogna uscire dal lockdown gradualmente: avere comportamenti scorretti proprio in questo momento potrebbe compromettere quanto di buono fatto e far ripartire la curva epidemica, con conseguenze a quel punto piuttosto gravi per l'economia e il tessuto sociale. In sostanza si tornerebbe ad un nuovo blocco e a restrizioni personali della libertà di movimento più stringenti.

Chi non rispetterà le regole riceverà sanzioni piuttosto salate. Lo stesso Istituto Superiore di Sanità, nella persona del suo presidente, Silvio Brusaferro, nelle scorse ore ha informato i cittadini che la curva dei contagi sta calando giorno dopo giorno ma questo non autorizza nessuno ad abbassare la guardia.

Controlli rafforzati anche sui Navigli a Milano

Stanno facendo ancora discutere le immagini riprese giovedì 7 maggio sui Navigli a Milano, la zona della movida del capoluogo meneghino, che è stata teatro di diversi assembramenti. C'era ad esempio chi beveva birre e cocktail seduto sul muretto che costeggia il canale, chi correva e chi aveva la mascherina abbassata sul mento. Non tutti fortunatamente, questo è bene chiarirlo, hanno avuto dei comportamenti scorretti in quella circostanza. Ma le forze dell'ordine vigileranno anche qui: i risultati dei controlli si sono avuti già in queste ultime ore, dove nella zona milanese in questione il via vai di gente è diminuito. Anche a Bari, nella giornata di ieri, il sindaco Antonio Decaro è dovuto intervenire duramente contro alcuni cittadini che hanno creato assembramenti sul lungomare: il primo cittadino ha chiamato personalmente i carabinieri.