Ieri, domenica 10 maggio, nella prima domenica della Fase 2, a Napoli tanta gente si è riversata in strada soprattutto sul lungomare di Mergellina tra via Partenope e via Caracciolo, ma quasi tutti rispettavano il distanziamento sociale e indossavano le mascherine. Tuttavia c'era anche una minoranza che è stata fermata perché non rispettava le regole. In particolare, qualcuno è stato multato per non aver indossato la mascherina o per essersi tuffato dagli scogli, o ancora per aver formato degli assembramenti.
Multate 123 persone per aver infranto le regole
La maggior parte delle persone sono uscite per un gelato o per comprare i fiori in occasione della festa della mamma. Poi, ci sono stati diversi ragazzi che hanno approfittato dell'apertura dei bar per consumare qualcosa da bere. Ovviamente, si compra d'asporto e si consuma strada facendo per evitare assembramenti fuori dalle attività commerciali. Inoltre, i cittadini partenopei hanno passeggiato anche in via Toledo, piazza Dante e piazza del Plebiscito, ma a farla da padrone sono stati sicuramente i bambini accompagnati dai genitori che hanno ripreso alcuni dei loro spazi e attività, come giocare a pallone o girare in bicicletta.
Nonostante ciò, secondo quanto riportato da Repubblica.it, ci sono comunque stati diversi controlli da parte delle forze dell'ordine e della polizia municipale.
In particolare, nella sola giornata di ieri più di 8500 persone sono state controllate sul rispetto delle norme anti Covid-19 e di queste 123 sono state multate e 6 denunciate.
Controlli al cimitero di Poggioreale e con i droni sul lungomare di Napoli
Nella città partenopea sono stati rafforzati i controlli in occasione della Festa della mamma, con posti di sorveglianza anche al cimitero di Poggioreale, in quanto c'era il rischio di assembramenti e così è stato.
Infatti, nella giornata di ieri domenica 10 maggio, i cimiteri cittadini di Napoli e provincia sono andati in sofferenza sia per l'afflusso di persone che per la mancanza di personale, ancora non tornato tutto in servizio. Invece, già nella giornata di oggi, lunedì 11 maggio, la situazione è migliorata, in quanto il Comune ha predisposto molti più operatori.
Inoltre, secondo quanto riportato da Fanpage.it: "Si continuano ad usare droni per controllare chi si tuffa infrangendo i divieti". Queste invece le parole del comandante Ciro Esposito al quotidiano online: "Abbiamo rilevato una folla di giovani e ragazzini, ma in questo caso ci vorrebbe più responsabilità da parte delle famiglie, in quanto con le nuove riaperture è necessaria una responsabilità da parte di tutti".
Poi, il comandante ha continuato dicendo: "I controlli sono orientati sull'uso di mascherine e gli assembramenti. Tutti vorrebbero tornare alla normalità, ma bisogna capire che non è ancora finita". Infine Ciro Esposito ha concluso dicendo che sono aumentati gli assembramenti, in virtù dell'attività motoria libera e la visita ai congiunti.