La Turchia si prepara a vivere l'ultimo di quattro giorni di lockdown imposti dal Governo di Recep Tayyiprf Erdogan. Secondo quanto riportano i media internazionali, tra cui anche l'agenzia di stampa italiana Ansa, da giovedì 28 maggio cadranno tutte le restrizioni alla libertà personale. Il governo ha preso la decisione di chiudere tutto anche per evitare che la gente crei assembramenti durante la fine del Ramadan, la principale festa islamica. Tra poco più di 24 ore quindi i turchi potranno riprendere a viaggiare all'interno della nazione, ma per farlo avranno bisogno di un codice personale da scaricare con una apposita applicazione sui dispositivi mobili.
Ciò permetterà a tutti di poter acquistare i biglietti dei mezzi pubblici ma anche alle autorità di monitorare gli spostamenti di eventuali persone positive al nuovo Coronavirus.
Scaricare l'app sarà volontario
Il download dell'app avverrà soltanto su base volontaria. Da giovedì tutti i mezzi di trasporto pubblico viaggeranno con la capienza al 50% e riprenderanno ad andare anche i treni interurbani, mentre la prossima settimana sarà la volta degli aerei. Inoltre da metà giugno il governo di Ankara sta pensando di aprire le frontiere anche agli stranieri, per i quali si potrebbe prevedere di fare test di massa all'arrivo per scovare eventuali persone contagiate dal Sars-CoV-2. Ottenendo il codice individuale i cittadini potranno muoversi in ogni posto della nazione: l'applicazione avrà accesso anche ai dati di geolocalizzazione e personali.
L'iniziativa, lanciata dal ministero della Salute, non piace però ad alcuni. C'è chi come Hulya Kendir, infatti, ritiene che una volta che la pandemia sarà finita tutti questi dati potranno essere utilizzati per un controllo massiccio della popolazione anche per altri scopi oltre a quelli sanitari. L'uomo è membro dell'associazione degli accademici.
Si teme una sorta di 'Grande Fratello'
Quello che alcune persone temono è che, passata l'emergenza, si instauri una sorta di "Grande Fratello", limitando la libertà e la privacy dei cittadini. In Turchia molti dissidenti sono stati infatti arrestati dopo il fallito golpe del 2016. Anche nel nostro Paese il Governo presieduto da Giuseppe Conte sta introducendo degli strumenti di tracciamento, che avranno l'obiettivo di monitorare gli spostamenti di persone eventualmente positive al virus.
Il download dell'app in Italia sarà soltanto su base volontaria e funzionerà con il Bluethooth. I dati della localizzazione del dispositivo non saranno resi noti così come anche le generalità delle persone che installeranno l'applicazione sul cellulare. Gli utenti che entreranno anche in contatto con persone positive al virus saranno avvisate con un messaggio.