Un nuovo focolaio di Coronavirus è scoppiato a Mondragone, in provincia di Caserta. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, all'interno del complesso residenziale dei palazzi Cirio sono stati registrati otto casi di positività. Per questo le autorità locali e regionali hanno deciso di creare una zona rossa, bloccando tutte le vie di accesso all'edificio. All'interno dei palazzi Cirio vive una folta comunità bulgara. Nel pomeriggio del 21 giugno scorso sono stati effettuati 70 tamponi presso l'ospedale di Sessa Aurunca e proprio l'esito di questi test ha fatto emergere altri sette casi di coronavirus.

Restrizioni dureranno fino al 30 giugno

Nel pomeriggio di ieri 22 giugno, subito dopo la firma dell'ordinanza che istituisce la zona rossa, i bobcat degli operatori si sono messi a lavoro bloccando la zona con i new jersey in cemento. Le restrizioni nell'area dureranno almeno fino al 30 giugno prossimo. La situazione verrà costantemente monitorata. In tutto il comune di Mondragone i cittadini avranno l'obbligo di indossare la mascherina sia all'aperto che all'esterno. Per tutti i componenti della comunità bulgara è scattato l'isolamento domiciliare: nell'area vivono circa 700 persone. Il focolaio è emerso dopo il ricovero di una donna presso l'ospedale di Sessa Aurunca: la signora doveva partorire e quando le è stato fatto il tampone si è scoperta la sua positività alla Covid-19.

I sanitari, come da protocollo, hanno proceduto al tracciamento dei suoi contatti più stretti. In questa maniera l'Asl ha potuto constatare di come nella zona dei palazzi Cirio vi fossero molte persone risultate asintomatiche. Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacificio, ha affermato che la decisione di chiudere la zona è scaturita dalla necessità di preservare la salute di tutti gli abitanti della cittadina campana.

Prevista la consegna degli alimenti a domicilio

L'ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca prevede la consegna dei generi alimentari a domicilio per le persone che si trovano all'interno della zona rossa istituita a Mondragone. Nessuno si potrà allontanare dal complesso residenziale se non per motivi di assoluta necessità.

La popolazione che rientra nel provvedimento sarà sottoposta al tampone, anche con la possibilità di estendere i test ad altri residenti di Mondragone. L'area sottoposta a quarantena si trova nel centro della città, tra viale Margherita e la Domiziana.

Se in Italia la situazione è nettamente migliorata in quest'ultimo mese, la pandemia continua a colpire con forza gli stati del Sud America, come il Brasile. La situazione è ancora seria negli Stati Uniti. Per questo l'OMS negli scorsi giorni ha invitato le persone a non abbassare la guardia. In Portogallo la regione di Lisbona è tornata in lockdown dopo che nella capitale lusitana si è registrato un significativo incremento dei contagi.