Il Coronavirus continua a dilagare in tutto il mondo. In Europa la situazione pare essere tornata sotto controllo, ma adesso dopo i nuovi focolai scoppiati in Germania, a preoccupare è il Portogallo, in particolare la regione di Lisbona. Si tratta della regione più piccola ma più popolosa del paese. Il governo è preoccupato da nuovi focolai che si stanno registrando in varie parti della nazione e dopo l'aumento dei nuovi casi nella capitale ha deciso di chiudere in via preventiva la città e tutto il territorio di sua competenza. Lisbona quindi torna in lockdown, dopo che il Portogallo ha attuato fino ad ora una efficace strategia di contenimento dell'epidemia.

I positivi erano stati limitati di molto

Secondo quanto riferito da SkyTg24 sulle sue pagine online, i nuovi positivi erano stati limitati di molto nel Paese. In Algarve negli scorsi giorni c'è stata una festa clandestina, che ha portato centinaia di persone a ritrovarsi nello stesso posto. L'episodio si è verificato al Club Deportivo de Odiàxere. L'agenzia Adnkronos riferisce che la sala era stata affittata per una festa privata di famiglia ed era cominciata alle ore 18 del 7 giugno scorso. A un certo punto si sarebbero aggiunte altre persone e dopo la fine della festa si sarebbero verificati degli assembramenti non previsti. A quel punto il presidente del club ha deciso di chiamare le forze dell'ordine, che hanno proceduto a far tornare sotto controllo la situazione.

Fino ad oggi in Portogallo sono stati confermati oltre 39.000 casi di infezione da coronavirus, mentre i morti dall'inizio dell'emergenza sono stati 1.534, questi sono i dati forniti dalle autorità sanitarie nazionali. Sono 259 i nuovi casi che sono stati registrati in Portogallo nella giornata di ieri 21 giugno.

Contagi anche al santuario di Fatima

Un altro cluster importante per i contagi in Portogallo è rappresentato dal santuario Nostra Signora di Fatima, che si trova nel nord del Paese. Il luogo è meta di pellegrinaggio e viene visitato ogni anno da migliaia di turisti e fedeli. Nonostante anche qui siano state prese misure di contenimento per l'emergenza sanitaria, 16 dipendenti della struttura sono stati trovati positivi all'infezione da Covid-19.

La situazione verrebbe comunque tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie internazionali, anche perché la città di Lisbona è stata scelta dall'Uefa come sede delle Final Eight di Champions League.