I carabinieri della compagnia di Grosseto stanno indagando su un episodio avvenuto nelle scorse ore in un'abitazione di campagna in via Aurelia Nord. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, un ex agente della polizia urbana è stato trovato deceduto in casa. Con lui c'era anche la moglie, rimasta gravemente ferita. Al momento l'ipotesi più accredita è quella secondo cui l'uomo avrebbe sparato alla donna e, credendola morta, avrebbe rivolto l'arma da fuoco contro se stesso per togliersi la vita. La donna, viste le sue gravi condizioni, è stata trasportata in elisoccorso presso l'ospedale di Siena.

All'origine del gesto potrebbe esserci una lite tra i due

Secondo quanto riferisce il quotidiano Repubblica pare che nella tarda serata di ieri, 28 giugno, tra i due ci sia stata una lite. Il motivo della discussione non è noto. All'improvviso l'uomo, che era in pensione da circa due anni, avrebbe estratto la pistola che teneva conservata in casa e avrebbe fatto fuoco contro la signora. I due non hanno vicini di casa per cui non ci sono testimoni che possano fornire elementi utili agli investigatori. La zona in cui è avvenuto il dramma è conosciuta come Poggetti nuovi e ospita numerosi capannoni di attività artigianali.

Sulla vicenda si hanno ancora poche informazioni ma ulteriori dettagli potranno emergere nel corso delle prossime ore, una volta che gli inquirenti avranno chiara la dinamica dell'accaduto.

Sul luogo del fatto di cronaca ci sono ancora i carabinieri che stanno procedendo ai rilievi del caso. La notizia di quanto accaduto si è sparsa in breve tempo nel capoluogo di provincia toscano. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità dei due coniugi non sono state ancora rese note.

Un altro episodio di violenza domestica nel nostro paese

Quanto accaduto ieri sera a Grosseto non è l'unico episodio di violenza domestica che si è verificato recentemente nel nostro paese. Proprio nella giornata di ieri 28 giugno un uomo ha ucciso i suoi due figli gemelli di 12 anni a Margno, in provincia di Lecco. L'omicida si è poi tolto a sua volta la vita.

Anche su questo episodio sono in corso le indagini degli inquirenti: pare che l'uomo, una volta commesso il delitto, abbia mandato un lungo messaggio su Whatsapp alla moglie, dicendole: "è colpa tua se la faccio finita, non rivedrai mai più i bambini".

Poco prima i due avevano parlato, sempre tramite messaggi, di questioni relative alla gestione dei figli. Il delitto degli infanti è avvenuto intorno alle ore 5 del mattino. Nella giornata di domani sui corpi dei due bambini sarà eseguita l'autopsia richiesta dall'autorità giudiziaria.