Almeno sei persone sono state accoltellate poco fa nel centro di Glasgow, in Scozia, precisamente presso il Park Inn hotel. L'Hotel era temporaneamente chiuso al pubblico per via dell'emergenza sanitaria dovuta alla Covid-19, ma veniva usato per ospitare dei richiedenti asilo. Sul posto dell'aggressione sono immediatamente giunte le forza dell'ordine, che riferiscono che la situazione è seria e che stanno indagando per accertare il movente della grave violenza, senza escludere nessuna ipotesi. L'assalitore è stato ucciso a colpi di arma da fuoco proprio dalla polizia locale.

L'aggressione presso il Park Inn hotel: 3 morti e diversi feriti

Secondo la Bbc, che cita fonti vicine alle autorità scozzesi, la violenza sarebbe scoppiata senza preavviso nell'Hotel attualmente chiuso al pubblico. Le forze dell'ordine sono state allertate immediatamente e sono intervenute per fermare l'aggressore, che avrebbe ferito in tutto sei persone, uccidendone due. Tra i feriti vi è anche un poliziotto, ricoverato in gravi condizioni in ospedale. In tutto il bilancio dei morti sarebbe a quota tre: tra di loro anche lo stesso assalitore, ucciso a colpi di arma di fuoco dalle autorità. Le notizie sono state confermate dal vicecomandante della polizia della città scozzese, Steve Johnson, mentre la Bbc ha annunciato che anche gli apparati di sicurezza britannici stanno indagando per capire il motivo dello scoppio dell'aggressione: al momento non si esclude nessuna pista, né quella del terrorismo, né quella di un raptus o di problemi di convivenza tra i richiedenti asilo che soggiornavano nell'Hotel.

Le testimonianze dei vicini e le reazioni delle autorità

Un fatto che è stato immediatamente definito preoccupante dalla politica e dalle autorità. La ministra dell'Interno britannica, Priti Patel, è intervenuta definendo quanto accaduto a Glasgow "allarmante", mentre la polizia britannica, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, classifica la vicenda come "un incidente serio".

La prima ministra del governo locale scozzese, Nicola Sturgeon, ha invece chiesto alla cittadinanza di aiutare le autorità nella gestione dell'emergenza evitando di recarsi sul posto e avendo cura di non diffondere notizie sulla vicenda a meno che non siano confermate ufficialmente. Al momento non risultano altri indagati, ma la strada West George Street è stata intanto chiusa al pubblico dalle forze dell'ordine che sono ancora sul posto per mettere in sicurezza l'area.

Un testimone, Graig Milroy, secondo quanto riferito dalla Bbc, ha riferito di aver visto un uomo di colore sanguinante per terra di fronte all'albergo.