Un brutto incidente si è verificato questa mattina, venerdì 17 luglio, nel napoletano intorno alle ore undici. Un'auto guidata da un giovane trentenne ha sbandato in curva, andandosi a schiantare contro la ringhiera in ferro che delimita la strada. Dopodiché la vettura è precipitata nel vuoto, atterrando poi in una zona residenziale sottostante. Il conducente è vivo ed è stato trasportato in codice rosso al Cardarelli.
La zona è quella di Posillipo, precisamente in un curvone di via Petrarca, all’altezza del civico 64. Un luogo panoramico, frequentato ogni giorno da molti turisti che si fermano proprio in quel punto per immortalare un ricordo del suggestivo panorama del golfo.
Proprio lì, un giovane di 30 anni ha perso il controllo della sua Golf bianca e non riuscendo a sterzare per affrontare la curva, ha sfondato la ringhiera, precipitando poi a strapiombo in un condominio posizionato proprio al di sotto della strada.
Stando agli ultimi aggiornamenti, il conducente sarebbe vivo. Subito dopo l’accaduto è stato immediatamente soccorso dalle forze dell’ordine e da un’ambulanza del 118, che lo hanno prontamente tirato fuori dalla vettura prima che prendesse fuoco. Successivamente è stato trasportato all’ospedale Cardarelli in codice rosso a causa di un trauma cranico e fratture alle costole. Il giovane versa in gravi condizioni, ma era ancora cosciente quando è stato estratto dalle lamiere.
Al momento non sono ancora note le cause dell’incidente, ma la dinamica di quanto accaduto è al vaglio degli investigatori. Pertanto, non sarebbe da escludere un tentativo di suicidio.
Un incidente simile nel 2011 causò la morte di tre giovani
Il tratto di strada in cui si è verificato l’incidente di questa mattina è un punto particolarmente pericoloso per il traffico cittadino, e fu già teatro di un terribile incidente molto simile a quello odierno e in cui persero la vita tre giovani ragazzi.
Proprio in quello stesso punto, il 15 maggio del 2011, una Mini One sfondò la ringhiera in ferro facendo un volo di oltre 50 metri. Erano le quattro del mattino e sull’auto viaggiavano 3 persone, alla guida c’era un giovane di 19 anni. L’auto precipitò per almeno un centinaio di metri, atterrando poi tra gli alberi di un giardino sottostante.
Nappi: 'In tutto questo tempo non è stato fatto nulla'
Severino Nappi, ex assessore provinciale, ha così commentato l’accaduto: “In tutto questo tempo non sono stati presi provvedimenti per ammodernare, alleggerire il traffico e mettere in sicurezza alcune delle principali arterie della città. È necessario un piano per la sicurezza e il diritto alla mobilità che tarda ad arrivare”.