A Trieste un ragazzo di 29 anni, Daniel Ronconi, è precipitato dal sesto piano di un'abitazione in via Giulia, davanti agli occhi dell'ex compagna. Secondo quanto ricostruito dalle cronache locali, il giovane, pochi istanti prima di cadere nel vuoto, avrebbe trovato la ex fidanzata (con la quale aveva avuto una figlia) in compagnia di un altro uomo.
La scoperta, la lite e la tragedia
La tragedia si è consumata in un appartamento in via Giulia, nei pressi del centro commerciale Il Giulia di Trieste. Daniel, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei fatti, era passato a trovare la figlioletta di tre anni che vive con la ex fidanzata.
Quando è entrato nell'abitazione, però, avrebbe trovato la giovane in compagnia di un altro uomo: la scoperta lo avrebbe sorpreso e turbato. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, infatti, Ronconi non aveva mai incontrato il nuovo compagno della sua ex fidanzata.
A detta dai presenti, tutto sarebbe avvenuto in pochi istanti. Daniel, fuori di sé, si sarebbe scagliato contro "il rivale d'amore" inveendo e prendendolo a pugni. Poi, sarebbe uscito sul terrazzo e si sarebbe lasciato cadere nel vuoto. Il volo, di circa 20 metri, gli è stato fatale. Il ventinovenne, operaio gruista e giocatore di calcio a livello amatoriale, è deceduto poco dopo l'arrivo dei soccorsi (immediatamente allertati dall'ex compagna).
La procura ha aperto un'indagine
Sul posto, oltre ai soccorritori, come da protocollo sono arrivate le forze dell'ordine per i rilievi del caso. Gli agenti hanno ascoltato la ex fidanzata di Daniel e il nuovo compagno. Sembra che la ragazza abbia provato ad acquietare gli animi, ma senza risultato.
Il giovane che era con lei, scosso per l'accaduto, nelle scorse ore ha spiegato a Il Piccolo, il quotidiano di Trieste, che Ronconi quando l'ha visto sarebbe uscito di sé: secondo la sua versione gli avrebbe prima tirato un pugno in faccia e poi si sarebbe rivolto alla sua ex fidanzata dicendole: "Ti ho beccato".
Pochi istanti dopo, il volo. "All'improvviso è saltato giù - ha precisato - e io l’ho visto cadere non so se mai riuscirò a togliermi dalla mente quella scena. Avrei preferito che mi riempisse di botte, lo dico davvero, piuttosto che compiere un gesto del genere. Quel salto inaspettato mi ha spiazzato, sono sconvolto", ha concluso.
Secondo quanto affermato dai testimoni che Daniel Ronconi si sia suicidato, tuttavia, la procura di Trieste ha deciso di aprire un'inchiesta per ricostruire, con esattezza, quanto accaduto nell'appartamento di via Giulia e fugare ogni dubbio. Il magistrato ha anche disposto l'autopsia sul corpo del 29enne. L'esame verrà eseguito dal medico legale nelle prossime ore.