"BLM now, mf". Letteralmente "Black Lives Matter ora, figlio di...". Così Isaiah Jackson, 20 anni, proveniente dall'Ohio, negli USA, accompagna su Facebook una foto di sé stesso, inginocchiato sul collo di un bambino di appena due anni, bianco, in lacrime. Si tratta di un tentativo, da parte di Jackson, di dimostrare solidarietà al movimento Black Lives Matter; recentemente, infatti, gli Stati Uniti d'America sono stati messi sottosopra dalle proteste, in seguito alla morte di George Floyd, esplicitamente citata nella foto.

L'esplosione delle proteste da parte del movimento Black Lives Matter

La polizia ha rinvenuto lo scatto, circolante sui social, martedì, e lo ha subito associato al caso che ha dominato la Cronaca Nera mondiale delle ultime settimane: l'omicidio di George Floyd da parte del poliziotto Derek Chauvin, in Minnesota. Il video dell'atto, che inquadra Chauvin inginocchiato sul collo di Floyd, morente, per diversi minuti, ha fatto rapidamente il giro del globo, scatenando acerbe proteste e manifestazioni negli Stati Uniti, che hanno ricevuto segnali di solidarietà da ogni parte del mondo.

L'arresto di Jackson e l'identificazione della vittima

Gli agenti sono risaliti al luogo dello scatto, e hanno potuto parlare con la madre del bambino.

Hanno infine identificato l'uomo ritratto inginocchiato nella foto in Isaiah Jackson, ventenne dell'Ohio: è stato arrestato, e si trova ora nella prigione della contea di Clark, in attesa di ricevere ulteriori capi d'accusa. Nella foto era tuttavia presente una seconda persona, non ancora rintracciata, impegnata a bloccare le braccia del bambino.

Le identità del bambino e della madre non sono state rese note dalle autorità, e rimane tuttora sconosciuta la loro relazione con Jackson. Tuttavia, il piccolo è stato subito condotto ad un ospedale locale, dove i medici hanno potuto accertare il suo stato di salute. La madre sostiene di non essere mai venuta a conoscenza dell'esistenza di quello scatto, né del suo contenuto, fino a che non è stata contattata dalle autorità competenti.

Le indagini, comunque, procedono. Il post originale è stato attualmente rimosso da Facebook.

Le tensioni crescenti in merito al movimento Black Lives Matter continuano a creare problemi in territorio statunitense

Un insegnante di Atlanta è inoltre finito nel mirino per aver commentato in modo equivoco lo scatto di Isaiah Jackson, incoraggiando la violenza in esso rappresentata. Secondo WGCL-TV, il commento sarebbe "Ancora! Lo stai facendo nel modo sbagliato! Un ginocchio al centro della schiena, uno sul collo, e poi ti ci chini sopra finché non muore! L'hai visto il video! Fallo bene o smettila di fare c...!". La scuola dove lavora, d'altro canto, si è dissociata dal commento, e dichiara di stare svolgendo indagini per chiarire la situazione.

La violenza come risposta non aiuta i 'Black Lives Matter'

Il movimento Black Lives Matter non nasce con attitudine violenta, ed è per questo che fin dall'inizio ha sconsacrato e condannato ogni azione provocatoria o violenta, distanziandosene. Infatti, sin da subito, insieme alle proteste pacifiche sono spuntati numerosi casi di sciacallaggio e vandalismo, volti ad attirare l'opinione pubblica e ad approfittarsi di una situazione di caos, più che a perpetuare la lotta al razzismo. Il risultato è dunque una crescente preoccupazione nei confronti dei BLM, sia da parte dei sostenitori di tali ideali, preoccupati che essi vengano snaturati agli occhi del mondo, sia da parte della popolazione e delle autorità, che temono l'istigazione alla violenza da parte dei protestanti. Viste le evidenti tensioni crescenti negli Stati Uniti d'America, infatti, è quanto mai importante trattare la questione con delicatezza, e condannare atti di violenza provenienti da ogni fazione.