Nel pomeriggio di lunedì 24 agosto, una donna di 54 anni è stata abusata da tre uomini dopo essere svenuta nel parco delle Cave, a Milano. La vittima, secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia grazie all'aiuto di un testimone (che poi è intervenuto in difesa della donna), sarebbe arrivata nel parco in compagnia di uno degli aggressori, che sarebbe un suo conoscente. I due si sarebbero trovati in una panchina a bere quando sono stati raggiunti da altri due uomini, che hanno poi partecipato all'aggressione dopo che la donna ha perso conoscenza a causa dell'eccessiva quantità di alcool assunto.

I tre aggressori sono stati colti in flagrante

Il tutto è avvenuto intorno alle 18:00 di ieri in via Bianca Milesi, nel parco delle Cave. Quando la donna ha perso conoscenza, i tre aggressori hanno iniziato ad abusarla. Determinante è stato l'intervento di un passante, che ha assistito alla scena ed è intervenuto in prima persona venendo anch'esso aggredito. Ha così chiamato le forze dell'ordine, che appena giunte sul posto hanno colto in flagrante i tre aggressori. Uno, l'italiano di 60 anni che sarebbe arrivato insieme alla vittima, alla vista degli agenti si è dato alla fuga. Gli altri due uomini, un ucraino di 44 anni e un moldavo di 43, hanno invece continuato l'aggressione. Tutti e tre gli uomini sono stati arrestati per violenza.

La donna, invece, è stata soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata alla Clinica Mangiagalli per tutte le visite e gli accertamenti del caso.

Il passante intervenuto in difesa della vittima è stato aggredito

Determinante, come già detto, è stato l'intervento dell'uomo che è prima intervenuto e che poi ha segnalato quanto stava avvenendo alle forze dell'ordine.

Il passante, di 49 anni, era al parco intento a passeggiare quando ha assistito all'aggressione, consumata su una panchina e visibile a tutti i passanti. Ha così provato a fermare gli aggressori, ma è stato a sua volta aggredito e spintonato a terra. Ha così deciso di allertare le forze dell'ordine, prontamente intervenute sul luogo.

L'uomo è stato determinante anche nei momenti successivi all'intervento degli agenti: dopo che gli aggressori sono stati fermati e arrestati, l'uomo ha infatti fornito la sua testimonianza agli investigatori. È stato lui che, raccontando quanto aveva visto, ha permesso agli agenti della Polizia di avere una prima ricostruzione dell'accaduto. Sarà ora determinante anche la denuncia della donna aggredita e le eventuali dichiarazioni degli aggressori fermati, che dovrebbero permettere agli inquirenti di ricostruire in maniera definitiva l'aggressione consumata.