Nella giornata di ieri un violento nubifragio si è abbattuto su Verona e provincia provocando diversi danni al tessuto stradale: vie allagate, automobili sott'acqua, vigne distrutte. Il presidente della regione, Luca Zaia, ha così firmato la dichiarazione dello stato di crisi sia per Verona che per i comuni vicini, il tutto mentre la Confcommercio ha messo a disposizione il proprio supporto per censire i danni e fornire assistenza agli imprenditori.

La situazione nel veronese: più di un milione di euro per i danni colpiti nelle campagne

Verona, conosciuta come la città di Romeo e Giulietta, è famosa per fenomeni temporaleschi associati alla grandine, soprattutto nel periodo estivo.

Di fatti è quanto successo domenica pomeriggio: dai referti dei vigili del fuoco non risultano ne feriti ne vittime ma solo danni ambientali nella città. In alcune strade del capoluogo veronese l’acqua ha superato il metro e mezzo con più di 500 alberi crollati ad aver danneggiato le automobili posteggiate nei pressi. Il maltempo ha colpito diverse zone della città, partendo dal centro storico per arrivare al quartiere Borgo Trento fino al rione Veronetta.

Tra le zone limitrofe a Verona rimaste colpite dal maltempo vi è Valpolicella, un'area collinare che si trova nella provincia veronese ricordata principalmente per i suoi famosi vigneti: da un primo monitoraggio del Coldiretti si quantificano in un milione di euro circa i danni avuti nelle campagne: “Le reti antigrandine - si legge in un comunicato reso noto dalla stessa Coldiretti - poste a protezione della frutta pronta per la raccolta sono state devastate dalla furia del clima che non ha risparmiato neppure i grappoli di uva prossimi alla vendemmia”.

Situazione a Vicenza e Padova

Le altre due città rimaste colpite dal nubifragio sono Vicenza e Padova. Più o meno intorno alle 18:10, nella provincia di Vicenza, sono state registrate 110 richieste di aiuto rivolte ai vigili di fuoco. I comuni più colpiti sono Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Orgiano.

Intorno alle 19:10, a Padova, le richieste di soccorso sono state invece 105. I comuni principalmente colpiti dal nubifragio sono quelli di Pernumia, Villafranca Padovana, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo e Rubano.