Un uomo di 66 anni è stato colpito da infarto quando ha saputo che sua moglie era deceduta. Livio Duca aveva accoltellato la donna nella serata di martedì 22 settembre ad Aquileia, in provincia di Udine. Al culmine di una lite, l'uomo avrebbe perso il controllo aggredendo sua moglie e la vittima è stata ricoverata in ospedale dove è deceduta qualche ora dopo.
Donna deceduta a causa delle coltellate del marito: lui ha un attacco di cuore
I fatti si sono svolti ad Aquileia, nella serata di martedì. Un sessantaseienne, in preda alla rabbia nel corso di una lite, ha accoltellato sua moglie.
All'arrivo dei carabinieri e dei soccorsi, Marinella Maurel, coetanea del marito, era ancora viva ed è stata trasportata in condizioni critiche presso la struttura ospedaliera. Livio Duca, invece, è stato fermato dai carabinieri che lo hanno portato in caserma in attesa dell'avvocato difensore. Mentre l'anziano si trovava con gli investigatori, è stato informato del decesso della moglie, avvenuto poco dopo a causa delle gravi ferite provocate dalle coltellate. Quando ha appreso la notizia, l'uomo ha pronunciato le parole "Allora sono un assassino" ed è impallidito prima di essere colpito da un infarto. I militari hanno chiamato immediatamente i soccorsi e l'uomo è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale dove, al momento, è piantonato dagli agenti di Polizia Penitenziaria.
Al momento, bisognerà attendere il parere dei medici per l'udienza di convalida dell'arresto.
L'uomo ha ammesso le sue colpe con i carabinieri
Subito dopo il reato, Livio Duca aveva ammesso subito le sue colpe con i carabinieri e si era consegnato alle forze dell'ordine senza opporre resistenza. Il violento litigio è avvenuto nel giardino dell'appartamento in cui i coniugi vivevano, in corso Gramsci.
I vicini di casa hanno udito le urla provenienti dall'abitazione e hanno allertato i carabinieri della compagnia di Palmanova, giunti sul posto poco dopo con i sanitari. La tempestività dei medici che hanno avviato subito le manovre di rianimazione, non è bastata ad impedire il decesso della vittima, avvenuto poco dopo il ricovero in ospedale.
Da quanto riporta il quotidiano locale Il Friuli, Livio Duca non sarebbe in pericolo di vita. Ancora non sono chiare le motivazioni che avrebbero spinto l'uomo a compiere un gesto così estremo, ma pare che l'uxoricida soffrisse di alcuni problemi psicologici. Gli inquirenti attendono anche i risultati dell'autopsia che verrà effettuata sul corpo della vittima per chiarire esattamente le dinamiche.