Continuano a salire i contagi da Coronavirus anche in Italia, dove nell'ultimo bollettino di oggi si contano 1.786 nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2. Nel nostro Paese la situazione pare comunque essere sotto controllo rispetto al resto d'Europa, e proprio nelle scorse ore il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha incluso l'Italia tra i Paesi che corrono un basso rischio di subire una seconda ondata di contagi. Sempre nella giornata di oggi 24 settembre sono stati 23 i decessi a causa della malattia Covid-19, tre in più di ieri quando erano stati 20.

In nessuna regione italiana si registrano zero casi.

In Lombardia 10 decessi per coronavirus

Una delle regioni più colpite dalla pandemia continua ad essere la Lombardia, dove solo il 24 settembre sono stati accertati dieci dei 23 decessi complessivi. In totale, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, in Italia sono 304.323 le persone che si sono ammalate a causa del coronavirus. Oggi sono stati effettuati 108.019 tamponi, mentre il numero dei nuovi contagiati è di 146 unità in più rispetto a ieri 23 settembre. Sempre in Lombardia diminuisce di due unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e al momento questi ultimi sono 31. Si deve tenere presente che 303 pazienti sono ricoverati negli ospedali lombardi in altri reparti (non in terapia intensiva) sempre a causa della Covid-19.

La situazione viene costantemente tenuta sotto controllo dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali, che continuano a raccomandare ai cittadini il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, e a seguire tutte le regole per quanto concerne il distanziamento sociale, sia negli spazi all'aperto che al chiuso.

Il ministro Roberto Speranza: 'È ancora dura'

Sulla situazione pandemica in Italia è intervenuto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che dopo la pubblicazione del nuovo bollettino ha rilasciato alcune dichiarazioni sui social. Il responsabile del dicastero della Sanità ha avuto un lungo confronto con i ministri della salute di Gran Bretagna, Spagna, Germania, Francia e Olanda.

Nel corso dell'incontro è emerso di come la situazione in Europa sia molto seria e il ministro ha annunciato agli italiani che i prossimi mesi saranno duri dal punto di vista del contrasto alla pandemia. "Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare ad investire sulla linea della prudenza. È ancora dura. I prossimi mesi non saranno facili e servirà l'impegno di tutti", ha affermato Speranza nel suo post. Il numero dei nuovi contagi in Europa, secondo quanto rilevato dalle autorità sanitaria, è considerevolmente aumentato nelle ultime settimane. Nella giornata di oggi 24 settembre nel nostro Paese hanno riaperto i battenti tutte le scuole di ogni ordine e grado anche nelle Regioni che ancora non lo avevano fatto, ovviamente con importanti misure di sicurezza per evitare contagi tra alunni e docenti.