Una bambina di appena sette anni sarebbe stata violata nella sua intimità e adesso il padre e la madre rischiano di finire a processo. Questo è quanto emerge dal fascicolo che di recente è stato aperto dal pubblico ministero della Procura di Lecce, Stefania Mininni. I fatti sono risalenti al periodo tra marzo e aprile 2018, quando il papà della piccola avrebbe abusato della sua bambina, toccandola e baciandola, e sarebbe arrivato addirittura a picchiarla attraverso l'utilizzo di alcuni strumenti casalinghi.

Il papà abusa della figlia di 7 anni, la madre non denuncia: il 24 novembre l'udienza

Il tutto si sarebbe verificato sempre sotto gli occhi della moglie, nonché madre della piccola, che non avrebbe fatto niente per aiutare la sua bambina. Anzi, avrebbe addirittura affermato che in questo modo la bimba avrebbe imparato a non comportarsi male. Pare che per la donna fossero delle punizioni messe in atto a fin di bene. Adesso i due potrebbero essere rinviati a giudizio.

A far emergere l'episodio la maestra della bambina

Di tutto ciò, dunque, si discuterà all'interno dell'udienza preliminare prevista per il prossimo 24 novembre, di fronte al giudice per l'udienza preliminare, Michele Toriello. Come già detto, i fatti risalgono a circa due anni fa e a far emergere il caso era stata la maestra della piccola.

Quest'ultima aveva notato che la bambina era molto turbata e dopo poco era riuscita a farsi raccontare i motivi del suo disagio. I primi racconti delle violenze, poi, erano avvenuti proprio per mano della bambina nel corso dell'incidente probatorio. In seguito era immediatamente stata disposta una perizia psichiatrica e una verifica dei telefoni e dei dispositivi informatici dei genitori, oltre che l'audizione dell'insegnante della vittima.

Episodio molto simile ad Avellino nei confronti di una bimba di cinque anni: arrestati i colpevoli

Mentre le indagini penali sono state affidate alla Squadra mobile, il Tribunale per i minorenni ha aperto un altro fascicolo per capire se ci sono le circostanze di affidamento della piccola a una casa protetta. Soltanto qualche mese fa un episodio analogo si è verificato in provincia di Avellino, precisamente nel piccolo comune di Cervinara, dove una bambina di appena cinque anni è stata abusata dal nonno e dal compagno della sua zia.

I due, rispettivamente di 53 e 30 anni, sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di un minore. Anche in questo caso, la donna era stata considerata colpevole di essere a conoscenza e di non aver denunciato lo scenario che si consumava in casa.