Un ragazzo di 23 anni è stato ferito in maniera grave durante un agguato avvenuto l'11 ottobre al rione Paradiso di Brindisi. Secondo quanto riferisce FanPage, il giovane si trovava all'interno della pizzeria di famiglia quando è stato colpito da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi da distanza ravvicinata. I malintenzionati sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno agito in breve tempo: chi ha sparato ha raggiunto il retro dell'attività commerciale. Sull'episodio al momento stanno indagando gli uomini della polizia di Stato coordinati dal vice questore Rita Sverdigliozzi e dal pm Giovanni Marino.

Ragazzo ricoverato in rianimazione

Il 23enne è stato colpito all'altezza dell'addome e all'anca. Al momento si trova ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce: la sua prognosi resta riservata. Nei momenti immediatamente successivi al dramma i sanitari del 118 lo hanno trasportato presso l'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dove è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico. Adesso i poliziotti stanno cercando elementi utili alle indagini visionando i filmati ripresi dalle telecamere di sicurezza installate nella zona, infatti non ci sarebbero testimonianze dirette dell'accaduto. I malviventi entrati in azione sarebbero almeno due: uno di loro è sceso dalla moto esplodendo due colpi d'arma da fuoco all'indirizzo del 23enne, che in quel preciso istante si trovava in compagnia della madre e della sorella.

La pizzeria dove è accaduto il fatto di cronaca si trova in via Egnazia, una zona piuttosto periferica del capoluogo di provincia pugliese. Il calibro della pistola da cui sono partiti i colpi non è stato ancora accertato con precisione. Sul posto non sono stati trovati bossoli per cui gli investigatori ipotizzano che chi ha sparato lo abbia fatto con un revolver.

Il papà del 23enne fu aggredito in passato

Gli inquirenti stanno anche cercando di capire il movente di tanta violenza. Sembra ormai tramontata l'ipotesi di una tentata rapina, per cui adesso non si esclude nulla. Chi indaga sta tenendo anche conto di un altro fatto analogo commesso ai danni del padre del 23enne ferito, il quale il 23 novembre 2019 fu aggredito nel corso di una rissa.

Nel corso della stessa aggressione qualcuno sparò diversi colpi d'arma da fuoco in mezzo alla strada che andarono a vuoto e non colpirono nessuno. Non è escluso a questo punto che nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli sulla vicenda avvenuta a Brindisi.