Bambini e ragazzi fino a 14 anni di età potranno recarsi nei parchi giochi o aree di intrattenimento all'aperto solo accompagnati da un genitore o da un altro adulto responsabile se necessario. Lo stabilisce l'allegato A al nuovo Dpcm anti-pandemia firmato il 18 ottobre dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Da Palazzo Chigi spiegano che ciò servirà a evitare assembramenti tra i minori e che sarà responsabilità dell'adulto controllare i comportamenti del proprio figlio. La norma mira a bilanciare il "diritto alla socialità" e all'educazione dei bambini e degli adolescenti con la necessità di garantire la tutela della salute pubblica.

Regole per entrare nelle aree verdi

L'allegato al Dpcm specifica anche delle regole per poter entrare e usufruire di parchi e giardini pubblici. Resta il divieto assoluto di creare assembramenti e l'obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto. Adulti, bambini e ragazzi dovranno rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno un metro ai fini della sicurezza, mentre per quanto riguarda gli infanti con più di sei anni gli adulti dovranno vigilare sul rispetto del distanziamento fisico e di tutte le misure necessarie atte a contenere il contagio da coronavirus. Restano esclusi dall'obbligo di indossare la mascherina i bambini con un'età inferiore ai sei anni, così come stabilito dai precedenti decreti anti-contagio emanati dal presidente del Consiglio dei Ministri.

Nell'allegato si specifica che i gestori delle aree verdi pubbliche dovranno pulire periodicamente le superfici più toccate con detergente neutro. I gestori saranno anche tenuti ad apporre un'apposita segnaletica che indica agli avventori delle aree i comportamenti da seguire.

Le attività ludiche all'aperto

Per quanto riguarda le attività ludiche organizzate all'aperto il governo consiglia di dividere in più gruppi i bambini a seconda delle fasce d'età in modo da determinare condizioni di omogeneità.

Il nuovo Dpcm emanato da Palazzo Chigi nella giornata del 18 ottobre è valido a partire da oggi, 19 ottobre. Il decreto contiene anche le norme per gli esercizi di ristorazione com bar, pub e ristoranti, i quali potranno aprire le saracinesche alle 8:00 del mattino per poi chiudere a mezzanotte. Dalle ore 18:00 è consentita solo la consumazione al tavolo, mentre le attività che non sono dotate di posti a sedere potranno effettuare solo consegne a domicilio, consentite a tutti gli orari.

Nei ristoranti è obbligatoria l’affissione all’esterno di cartelli che indichino la capienza massima del locale. Non è prevista alcuna limitazione per i ristoranti all’interno degli ospedali, aeroporti e autostrade. Saranno vietate anche feste e sagre di paese, così come è proibito praticare sport a livello amatoriale come calcio e basket.