Le consegne più consistenti di droga le effettuavano a domicilio. Cocaina, hashish e marijuana che portavano personalmente agli acquirenti. Michele Asunis, 29 anni, originario di Dolianova e Mattia Pisu, 28enne di Monserrato, sono stati arrestati ieri pomeriggio, 20 ottobre, dagli agenti del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile della polizia di Cagliari a Monserrato. Le accuse nei loro confronti sono quelle di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due giovani, dopo tutti i controlli di rito effettuati in Questura a Cagliari, sono stati trasferiti in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere ascoltati dal magistrato che si occuperà del caso.

I due si dovranno trovare un avvocato che li difenda dalle accuse mosse dalla Procura di Cagliari. Ad Asunis, avendo reagito all’arresto, è stato anche contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale, si legge nel verbale messo nero su bianco dalla polizia. Gli agenti, durante l’operazione antidroga, hanno sequestrato 405 grammi di cocaina, divisa in dosi e pronta per essere spacciata. Un panetto di hashish da 100 grammi, 39 grammi della stessa sostanza già divisa in dosi, 25 grammi di marijuana, sei bilancini di precisione per pesare la droga, un coltello a serramanico con la lama sporca di hashish e anche uno strumento per confezionare le dosi di stupefacente sottovuoto. Tutta la droga e il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro.

Appostamenti e pedinamenti

Gli agenti del gruppo “Falchi” della squadra mobile di Cagliari avevano ricevuto notizia che un giovane di Dolianova, da tempo, aveva intrapreso una redditizia attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Soprattutto rifornendo i clienti nelle loro abitazioni, utilizzando giovani insospettabili e soprattutto incensurati che avevano a disposizione una casa.

Come nel caso di Mattia Pisu, incensurato e insospettabile, che secondo quanto accertato dalle indagini della polizia metteva a disposizione la sua casa per i traffici illeciti di Michele Asunis. E proprio ieri sera, intorno alle 17 e 30, Michele Asunis dopo essere uscito dall’abitazione di Mattia Pisu con un grosso involucro in mano, a bordo della sua autovettura ha iniziato i giri di consegna per le vie di Monserrato.

Ed è proprio qui che è stato intercettato dagli agenti della Squadra mobile che gli hanno intimato l’alt. Alla loro vista il giovane, vedendosi braccato, ha tentato la fuga, spingendo a tutto gas l’acceleratore della sua auto. Il giovane, per sfuggire alla cattura, ha anche imboccato in contromano la via Muzio Scevola, a Monserrato. Andandosi poi a scontrare con una pattuglia della polizia, che l’aveva raggiunto e bloccato, per poi incastrarsi su un muro di una casa. Il giovane, nonostante tutto, non si è però arreso. Uscito in tutta velocità dall’auto, tenendo in mano un plico rosa di grandi dimensioni, si è messo a correre fino a quando, esausto, è stato raggiunto e bloccato dagli agenti.