Si era fermato a leggere il giornale mentre aspettava di entrare in farmacia e, per questo, un pensionato 81enne di Treviglio (popoloso comune in provincia di Bergamo) è stato multato. La vicenda, riportata dall'edizione locale del Corriere della Sera, è accaduta nella mattinata di venerdì 6 novembre, primo giorno di lockdown nelle regioni considerate "zona rossa".
La multa da 400 euro
Secondo quanto ricostruito finora, Pino, fotografo in pensione, ieri mattina è uscito dalla sua abitazione, a pochi passi dal centro di Treviglio e, dopo essersi fermato in edicola, si è diretto verso la farmacia per acquistare dei medicinali.
Trovando fila, l'uomo, che non aveva con sé l'autocertificazione (che ricordiamo essere necessaria nelle zone rosse ed arancioni), ha deciso di sedersi su una panchina della vicina piazza Manara e di mettersi a sfogliare il giornale.
Mentre leggeva, però, gli si sono avvicinati degli agenti della polizia municipale che gli hanno comminato, come previsto dall'attuale normativa, una sanzione amministrativa da 400 euro. "Lei non può stare qua - gli hanno detto - dobbiamo farle il verbale". E così è stato. "Il soggetto - è stato riportato sulla multa - si attardava su una panchina per leggere il giornale".
L'anziano non è stato l'unico a essere multato
Lo zelo e l'intransigenza dei vigili urbani hanno lasciato l'anziano completamente basito.
"Abito in centro storico - ha riferito Pino - e sono andato in piazza Manara, che dista circa 300 metri da casa mia". L'uomo ha poi riportato la sua versione dei fatti. "Sono qua che aspetto una persona - ha provato a giustificarsi - poi vado in farmacia. Se volete ritorno subito a casa, ma non state a fare il verbale".
L'uomo, ha provato anche a spiegare che era stato il suo medico cardiologo a esortarlo ad uscire di casa e fare del movimento.
Tuttavia, i vigili non hanno voluto sentire ragioni e, inflessibili, gli hanno risposto: "Non ci prenda in giro". "Loro - ha commentato amaramente l'81enne - si sono sentiti presi in giro. Ma io non avevo intenzione di prendere in giro nessuno. Questa cosa non mi sembra educativa".
Il pensionato, tuttavia, non sarebbe stato l'unica persona a cui è stata comminata una multa.
Nella prima giornata in cui sono in vigore i nuovi provvedimenti volti al contenimento del Coronavirus, a Treviglio, le forze dell'ordine locali avrebbero elevato almeno otto sanzioni amministrative.
Un'agente della polizia, per cogliere in fallo un'estetista, avrebbe finto di essere una cliente del suo negozio, multando la titolare quando questa l'ha fatta accomodare. Da ieri, venerdì 6 novembre, come previsto dall'ultimo Dpcm di inizio novembre scorso, nelle quattro "regioni rosse" (Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Calabria) infatti i centri estetici (così come i solarium), a differenza dei parrucchieri e dei barbieri, devono rimanere chiusi.