Un 20enne è stato arrestato dalla polizia a Quebec City, in Canada, in quanto sarebbe l'autore di un'aggressione a colpi di spada avvenuta ieri 31 ottobre in Piazza del Parlamento. Secondo quanto riferiscono i media internazionali, il ragazzo era vestito con abiti medievali e, all'improvviso, ha cominciato a colpire alcune persone che si trovavano in zona. Le vittime sarebbero due, mentre cinque persone sono rimaste ferite.

La polizia ha chiesto alla gente di rimanere in casa

Sono poche ancora le notizie che arrivano dal Canada. Da quanto si apprende dai giornali locali la polizia ha chiesto ai cittadini di rimanere in casa.

Per il momento non si conosce il motivo dell'aggressione e le autorità non escludono la pista terroristica. Tutto è avvenuto nel centro storico di Quebec City durante la giornata di Halloween. Sul caso sono al lavoro in queste ore gli inquirenti, che stanno cercando di capire che cosa sia realmente avvenuto in Piazza del Parlamento. L'aggressore, secondo quanto riferisce la Rai, è stato anche portato in ospedale e indossava abiti da samurai. Intorno all'una di notte ora locale, è stato tratto in arresto. La notizia di quanto avvenuto si è sparsa in breve tempo nella città canadese e nel resto del mondo. Non è escluso quindi che nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli su questa vicenda.

Non si conosce con precisione il numero delle persone che sono state aggredite del 20enne, ma anche su questi dettagli si dovrebbe fare chiarezza a breve. Secondo quanto riferisce Radio Canada il ragazzo ritenuto responsabile dell'aggressione è stato trovato dalla polizia vicino ad Abraham-Martin Street, non lontano dal porto vecchio di Quebec City.

I poliziotti hanno setacciato la città per oltre due ore prima di trovare il 20enne.

Si indaga per capire se l'attacco abbia collegamenti con gli attentati di Nizza

Come detto in precedenza, gli inquirenti stanno indagando a fondo sull'attacco con arma bianca avvenuto vicino Piazza del Parlamento a Quebec City. Non si esclude alcuna ipotesi.

Non è chiaro se l'episodio abbia qualche collegamento con l'attentato avvenuto giovedì 29 ottobre in Francia, a Nizza, dove un 21enne di origini tunisine ha sgozzato tre persone all'interno della cattedrale di Notre-Dame. Per quanto riguarda quest'ultimo episodio le autorità hanno accertato che l'omicida fosse sbarcato a Lampedusa meno di un mesa fa. L'attentatore di Nizza è stato ricoverato in terapia intensiva e non sono ancora note le ragioni del suo gesto. Nella stessa giornata del 29 ottobre un uomo, anche lui presunto terrorista, ha cercato di attaccare alcuni poliziotti ad Avignone rimanendo ucciso dai colpi d'arma fuoco esplosi dagli agenti.