La pandemia provocata dal Coronavirus Sars-CoV-2 continua ad avanzare anche nel nostro Paese ragion per cui il Governo in queste ore è al lavoro per decidere ulteriori nuove misure da adottare nel tentativo di fermare il contagio. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, non vorrebbe adottare un secondo lockdown generalizzato e per questo Palazzo Chigi ha riunito i presidenti delle regioni e gli enti locali per fare il punto della situazione. Sono state proprio alcune regioni, Liguria in testa col Governatore Giovanni Toti, ad illustrare a Conte una proposta per evitare un nuovo blocco generalizzato.

L'ipotesi sarebbe quella di limitare gli spostamenti soltanto delle persone over 70, in quanto sarebbero quelle che subirebbero le conseguenze più gravi se contagiate dal virus.

Giovanni Toti (Liguria): 'Folle richiudere in casa tanti italiani'

Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, è stato uno dei promotori di questo "lockdown generazionale". Secondo il presidente sarebbe "folle richiudere in casa tanti italiani per cui il Covid normalmente ha esiti lievi". In un post apparso sulla sua pagina ufficiale Facebook, Toti afferma che così facendo si preserverebbero le categorie più fragili, aiutando anche gli ospedali a decongestionarsi. Anche il numero dei decessi secondo Giovanni Toti diminuirebbe se si adottasse la proposta illustrata al Governo.

Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ritiene invece che debbano adottarsi misure omogenee su tutto il territorio nazionale per far si che la curva epidemica scenda. La riunione tra regioni e governo centrale si è svolta da remoto: hanno partecipato anche il presidente dell'Anci, Antonio Decaro e Michele De Pascale dell'Upi.

Nelle prossime ore potrebbe arrivare un nuovo Dpcm

Sarebbero diverse le misure che il governo potrebbe adottare nelle prossime ore. Tra lunedì 2 e martedì 3 novembre potrebbe essere infatti firmato un nuovo Dpcm con le nuove regole anti pandemia. Per il momento, come già detto in apertura, sembra esclusa l'ipotesi di un lockdown generalizzato: l'Esecutivo potrebbe optare per la chiusura di singoli territori e apportare nuove modifiche agli orari di apertura delle attività commerciali.

Per quanto riguarda le scuole queste ultime dovrebbero rimanere aperte, anche se dalla seconda media in poi si potrebbe decidere di adottare la didattica a distanza. Domani 2 novembre Giuseppe Conte dovrebbe intervenire alle ore 12:00 alla Camera e alle 17:00 al Senato per riferire sulle nuove decisioni che saranno adottate in materia di contenimento del contagio. Il governo ha deciso di accelerare e prendere ulteriori provvedimenti dopo che nella giornata di ieri 31 ottobre sono stati registrati 31.758 nuovi contagi e 297 decessi a causa della Covid-19.