"Mi mancano i tuoi occhioni". A parlare è Daniele Mondello, il papà del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni ritrovato morto nei boschi di Caronia (Messina) a pochi metri di distanza dal corpo della mamma Viviana Parisi, 43 anni. L'uomo, nei giorni scorsi, ha voluto scrivere una lettera d'amore al figlioletto. Ancora non si sa, con esattezza, cosa sia accaduto il 3 agosto scorso e il deejay siciliano, con i suoi avvocati, si sta battendo per arrivare alla verità. Del caso di Cronaca Nera si sta occupando il procuratore della Repubblica di Patti Angelo Cavallo.
La lettera di papà Daniele a Gioele
"Caro Gioele, questo è un periodo davvero strano. Le feste si stanno avvicinando e ripenso proprio a quei momenti in cui io e la mamma ti attendavamo con ansia". Inizia così la lettera che Daniele Mondello ha voluto scrivere al figlio ritrovato senza vita lo scorso 19 agosto.
Nel post che ha condiviso su Facebook, il deejay hardstyle ha ammesso che sta soffrendo molto in quanto il senso di solitudine e di vuoto lo pervade sempre di più. "La tua mancanza - ha continuato rivolgendosi al suo bambino - sta crescendo davvero tanto, anche troppo. Sta diventando un peso sempre più difficile da sorreggere, insostenibile".
L'uomo, che ancora non riesce ad accettare che il suo bimbo non ci sia più, ha spiegato che di Gioele gli manca tutto: la sua voce, i suoi occhi grandi e il suo essere curioso della vita e di tutto.
In particolar modo, però, Daniele, è disperato perché non potrà più sentirsi padre come prima e non sentirà più la vocina del piccolo Gioele chiamarlo "papino". "Ciò che mi manca di più - ha aggiunto - è il nostro essere simili, la nostra sinergia". "I nostri momenti insieme - ha quindi affermato - sono quanto di più caro mi porto nel cuore.
Sono ricordi importanti, indelebili e meravigliosi, ma sono anche tanto dolorosi".
'Continuerò a lottare per voi'
Daniele Mondello, rinnovando la sua promessa d'amore per il figlio perduto, ha poi chiesto al bimbo di rimanergli vicino, di inviargli un segno e, magari, di andare a trovarlo nei suoi sogni. "So che da lassù, assieme alla mamma, mi vedi e mi proteggi, tuttavia, ogni tanto mi fermo e spero di poter ricevere un segnale da parte tua.
Sono certo che in qualche maniera un cenno me lo hai già dato, ma magari io non son stato capace di coglierlo". Nonostante questo, però, l'artista non ha dubbi e sente che il suo Gioele, il suo amore, c'è ed è con lui. Prima di salutare il suo bambino, Daniele gli ha raccomandato di proteggere anche la sua mamma e gli ha promesso: "Un giorno ci rivedremo. Intanto, io continuerò a lottare per voi".
A più di tre mesi dalla scomparsa di Viviana Parisi e di Gioele Mondello ancora ci sono diversi punti chiarire. La pista investigativa più accredita, al momento, sarebbe quella dell'omicidio seguito dal gesto estremo della donna. Tuttavia, i familiari delle vittime hanno rigettato con convinzione questa tesi.
Nelle scorse settimane il procuratore Angelo Cavallo, pur avanzando l'ipotesi che il piccolo sia stato soffocato, ha anche ammesso che "non lo si saprà mai con certezza". Così Mondello, per cercare di avere le risposte che sta attendendo, vorrebbe "ricominciare da zero" e con i suoi avvocati starebbe pensando di nominare un nuovo medico legale.