"L'Rt di Milano si è quasi dimezzato rispetto al momento di picco". Sono queste le parole di Walter Bergamaschi, direttore generale dell'Ats Milano a proposito dell'emergenza sanitaria provocata in città e nella regione dalla pandemia di Sars-CoV-2. Secondo l'uomo gli effetti della serrata totale starebbero dunque iniziando a farsi vedere.

Bergamaschi ha in particolare affermato che nella giornata di oggi 12 novembre l'Rt si attesta intorno all'1,25, "si sta riducendo giorno dopo giorno" ha chiosato il numero 1 dell'Ats meneghina.

Bergamaschi pensa che l'Rt stia scendendo di giorno in giorno

Secondo quanto dichiarato dal direttore Bergamaschi l'indice di contagio sta dunque scendendo giorno dopo giorno, per cui la speranza è che presto la situazione possa normalizzarsi. Nella giornata di ieri 11 novembre la Lombardia ha fatto comunque registrare un numero alto di positivi, 8.180 su 52.712 tamponi effettuati. Non cala ancora neanche il numero delle persone ricoverate con sintomi provocati dalla Covid-19. I ricoveri ordinari ieri 11 novembre sono stati 225 in più rispetto alle 24 ore precedenti, mentre altre 56 persone sono entrate nel reparto di terapia intensiva. I decessi in tutta la Lombardia invece sono stati 152.

Sugli oltre 8.000 contagi registrati nella regione, solo nella provincia di Milano ieri i nuovi positivi sono stati 3.148, altri 1.149 contagiati sono stati trovati tra gli abitanti del capoluogo lombardo.

Secondo quanto previsto dall'ultimo Dpcm del 4 novembre la regione Lombardia, trovandosi in zona rossa, dovrà rimanere in lockdown totale almeno per due settimane: solo alla fine di questo periodo di tempo si deciderà se l'area lombarda potrà entrare in una delle altre due fasce di rischio, ovvero arancione e gialla.

In Lombardia medici di base pronti a fare tamponi nei loro studi

La Lombardia è una delle regioni più colpite d'Italia dalla pandemia provocata dal Sars-CoV-2. Per questo la sanità locale si sta organizzando per cercare di frenare la pressione sugli ospedali. Su tutto il territorio regionale anche i medici di base potranno eseguire i tamponi all'interno dei loro studi.

Per quanto riguarda questo punto Walter Bergamaschi ha spiegato che su 2.500 medici al momento solo 232 avrebbero aderito all'iniziativa, per cui si è intorno al 10%. Nel pomeriggio di oggi 12 novembre arriveranno i nuovi dati del contagio, sia per quanto concerne la Lombardia che il resto della nazione. Domani, venerdì 13 novembre, giungerà il nuovo monitoraggio settimanale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità: a seconda della situazione epidemiologica altre regioni potrebbero finire in zona rossa o arancione.