Il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte è entrato in vigore da questo venerdì 6 novembre. Fatta salva l'attività sportiva degli atleti professionisti che figura sotto egida Coni, uno degli interrogativi che in molti si sono posti nelle scorse ore è stato il seguente: la bicicletta può essere usata nelle varie zone (gialla, arancione e rossa) in cui è stata suddivisa l'Italia? Precisiamo subito che nelle zone arancioni e rosse non è consentito uscire dal proprio Comune di residenza.
L'Italia è stata divisa in zone: nelle aree gialle ci si può spostare dal comune in cui si risiede anche in bicicletta
L'Italia è stata divisa in tre zone: in zona rossa sono il Piemonte, la Lombardia, la Valle d'Aosta e la Calabria. La zona arancione al momento è formata dalla Puglia e dalla Sicilia, mentre tutte le altre regioni sono attualmente considerate zone gialle.
In zona gialla la bicicletta può essere utilizzata per motivi di necessità come spese, spostamenti di lavoro e anche per fare allenamenti. Mantenendo ovviamente le distanze è anche possibile uscire dal proprio comune di residenza.
Nelle zone arancioni e rosse la bicicletta, invece, la bicicletta si può usare come mezzo di spostamento per motivi di necessità per andare a fare la spesa o al lavoro.
Non è possibile invece utilizzarla per andare a passeggio (si parla in questo caso di “attività motoria”), se non nei pressi della propria abitazione. C'è invece la possibilità di allenarsi individualmente e mantenendo le distanze di due metri, ma non è consentito uscire dal proprio comune di residenza: ciò è permesso solo con la certificazione e per motivi di lavoro, salute e necessità.
Un ciclista che quindi venga trovato fuori dal proprio comune di residenza in una zona arancione o rossa rischia sanzioni tra i 400 e i 1000 euro.
Dopo le ore 22 è in vigore il 'coprifuoco' in tutta Italia
Il decreto è entrato in vigore il 6 novembre e vale fino al 3 dicembre. Non è da escludere che nel corso delle settimane vi possano essere cambiamenti, con regioni che potrebbero vedere cambiato il proprio colore in base all'andamento della pandemia.
Va anche ricordato come le attività sportive consentite vanno praticate solo nella fascia oraria tra le 5 e le 22. Dalle 22 alle 5 invece vige in tutta Italia il "coprifuoco" e quindi si può uscire solo per dimostrabili esigenze necessarie con autocertificazione.