Tanti palloncini bianchi lasciati volare in cielo, cartelloni e un lungo e commosso applauso. Così i compagni di classe e gli insegnanti hanno voluto salutare la piccola Marta, la bimba di 10 anni, morta improvvisamente mercoledì 25 novembre mentre si trovava nella palestra della sua scuola, l'Istituto Vittorio Emanuele Orlando di via Lussemburgo a Palermo.

Secondo quanto ricostruito la bambina sarebbe stata colta da malore, ma non ci sono dettagli. Del caso di cronaca nera si sta occupando la Procura del capoluogo siciliano. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Vincenzo Amico.

Palloncini bianchi per Marta

Oggi, venerdì 27 novembre, i compagni di scuola della piccola Marta sono rientrati in classe e hanno ripreso l'attività didattica. Tuttavia, prima di ritornare in aula, alunni, insegnanti e personale scolastico hanno voluto ricordare in maniera particolare la bambina deceduta improvvisamente durante l'ora di educazione fisica.

Per dirle addio, i ragazzi, hanno preparato cartelloni contenenti un pensiero o un ricordo e hanno liberato nel cielo dei palloncini (tanti bianchi, qualcuno rosa e uno a forma di "M"). Il toccante momento è stato scandito da un applauso e, inevitabilmente, da tante lacrime.

Ieri, giovedì 26 novembre, la scuola media, era rimasta chiusa in segno di lutto.

La tragedia in palestra

Ancora non si sa quando si potranno celebrare i funerali di Marta. La procura di Palermo, dopo le prime indagini svolte dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo, ha deciso di aprire un fascicolo (al momento senza ipotesi di reato) e di disporre l'autopsia sul corpo della bambina. I primi accertamenti medico legali, infatti, hanno escluso traumi legati a una caduta e, pur ipotizzando un malore, non hanno chiarito le cause che hanno portato al decesso.

Si vuole comprendere anche se la ragazzina fosse affetta da qualche patologia mai diagnosticata. L'esito dell'esame autoptico, affidato all’istituto di medicina legale del Policlinico dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

La tragedia, secondo quanto ricostruito, si è consumata in pochi istanti: durante la lezione di ginnastica, Marta, si è accasciata al suolo sotto gli occhi atterriti dei compagni di classe.

Nonostante i tempestivi soccorsi, la piccola non si è più ripresa.

La bambina, secondo quanto dichiarato dai genitori e dai familiari, non soffriva di particolari problemi di salute. Nei giorni scorsi aveva avuto un po' di febbre, ma dopo essersi sottoposta al tampone ed aver accertato la negatività al Covid-19, era rientrata in classe.