La procura di Milano ha aperto un'inchiesta relativa ad un giro di false fatturazioni che vede coinvolti il noto chef Alessandro Borghese e sua moglie Wilma Oliverio. I due, nelle scorse ore, hanno ricevuto un avviso di garanzia e inoltre la loro casa è stata perquisita dalla Guardia di Finanza alla ricerca di documenti. Lo chef, figlio di Barbara Bouchet, raggiunto dal quotidiano Il Corriere della sera, ha parlato della triste vicenda che lo vede coinvolto insieme alla moglie dichiarando la loro completa estraneità ai fatti e attribuendo le responsabilità ad un parente, una persona di famiglia che li avrebbe fregati e truffati a loro insaputa.

Alessandro Borghese spiega perché non c'entra nulla con le false fatturazioni per cui è indagato

Alessandro Borghese ha dichiarato di essere completamente all'oscuro di tutto e di essere stato fregato da una persona di famiglia che era il suo commercialista di fiducia. Borghese ha aggiunto di essere una brava persona e in questo momento deve difendere la sua famiglia, sua moglie e le sue figlie, dimostrando che con le "fatture farlocche" non c'entra niente. Il cuoco ha detto che nei mesi scorsi si era accorto che dal suo conto mancavano delle piccole cifre e che il suo parente commercialista gli stava rubando dei soldi, ma essendo una persona di famiglia con cui c'era un legame strettissimo, aveva deciso di non denunciarlo.

Poi, è arrivato l'arrivo dio garanzia che Borghese ha definito: "Una tempesta emotiva sulla loro vita familiare". Dunque, aveva deciso soltanto di farsi ridare i soldi sottratti, circa 200 mila euro.

Indagini in corso per false fatturazioni coinvolgono Alessandro Borghese e sua moglie

Borghese ha chiarito che di questa persona che ha usato a sua insaputa la società, si fidava davvero molto, come di se stesso.

A presentarglielo è stato proprio sua moglie nel 2009, quando erano ancora fidanzati. Borghese ha dichiarato che con questa persona ci passava i weekend, le vacanze al mare, le feste comandate. Una persona rassicurante che lo aiutava con i conti. Alessandro ha detto che fa il cuoco e dunque si intende di piatti da cucinare e non di conti, per questo non lo controllava.

Borghese si è poi accorto che iniziavano a mancare dei soldi e che questa persona di famiglia conduceva un tenore di vita più alto di quello che poteva permettersi con il suo stipendio. Poi lo chef ha concluso dicendo che passerà il Natale con la sua vera famiglia, sua moglie e le sue due figlie, perché intorno aveva solo "robaccia". Poi un ultima frase sull'accaduto: "Spero che le indagini puntino a capire se io ne sapessi qualcosa. Ma io ero completamente all'oscuro e lo dimostrerò".