L'Inghilterra è il primo paese euroatlantico ad aver iniziato le prime somministrazioni di vaccino Pfizer-BioNtech. Secondo quanto rivela la Bbc, tra le prime a essere stata sottoposta a vaccinazione, è stata la novantenne Margaret Keenan dell'Irlanda del Nord, presso lo University Hospital di Coventry alle 6.30 ora locale. In un periodo in cui la Cina e la Russia ma anche gli Stati Uniti si stanno adoperando per somministrare le prime dosi, solo l'Europa sta attendendo il via libera dell'Ema (Agenzia europea dei medicinali) che, secondo quanto dichiarato dal ministro della Salute Roberto Speranza, ha indicato due date: il 29 dicembre per il vaccino Pfizer, mentre il 12 gennaio per quello di Moderna.
Ogni Stato seguirà, poi, il proprio piano nazionale. La Francia, all'arrivo del primo milione di dosi, sottoporrà a vaccinazione i residenti delle case di riposo e gli operatori sanitari, il Portogallo partirà, invece, dai cittadini più vulnerabili (più di 400.000).
Il dettaglio dei vaccini in Gran Bretagna
La Gran Bretagna è stata la prima nel mondo ad autorizzare la somministrazione del vaccino sperimentato da BioNtech, azienda leader del settore tecnologico, in collaborazione con il colosso farmaceutico Pfizer. Dopo aver ricevuto 800.000 dosi, ne ha ordinato altre 40 milioni. Anche il servizio sanitario nazionale (Nhs) somministrerà le dosi in Inghilterra, Scozia e Galles ai soggetti rientranti nelle nove categorie a rischio in base a età e vulnerabilità.
La Gran Bretagna è stata rapida ad acquistare le dosi ma il direttore commerciale di BioNtech, Sean Marett, ha dichiarato che è prematuro considerare la somministrazione del vaccino un contrasto alla diffusione del Coronavirus. "È troppo presto per dire se il vaccino fermerà la diffusione del coronavirus - ha dichiarato - Per stabilire questo ci vorranno mesi".
Anche gli USA dopo la Russia e la Cina
Gli americani potrebbero iniziare, invece, la vaccinazione a partire da venerdì 11 dicembre, dopo che l'agenzia 'Fda' (Food and drug Administration) valuterà il vaccino il prossimo giovedì. Se l'esito della valutazione fosse positivo, la somministrazione potrebbe partire in 24 ore o la prossima settimana.
Discorso a parte per la Russia e per il suo vaccino Sputnik V messo a punto ad agosto nella Capitale. Mosca ha aperto le prenotazioni online il 4 dicembre, autorizzando alla somministrazione 70 centri e dando la priorità a medici e sanitari. Volontario il vaccino per insegnanti e assistenti sociali tra i 18 e i 60 anni. L'efficacia è stata dimostrata al 95%, anche se è stato dichiarata la possibilità di manifestare effetti collaterali per massimo due giorni.
In Cina sono stati prodotti due vaccini sulla base di coronavirus inattivi (BBIBP-CorV e New Crown Covid-19). Già in estate a Pechino era stata autorizzata la somministrazione su funzionari del governo e operatori sanitari, mentre a partire dal 25 novembre Sinopharm (azienda cinese che li ha prodotti) ha avviato la procedura per presentare domanda di commercializzazione. L'efficacia e la sicurezza del vaccino cinese deve ancora essere dimostrata, però, nella fase 3 della sperimentazione.