Decreto Natale: nella serata di venerdì 18 dicembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per presentare tutte le regole che andranno osservate nel periodo natalizio. Un periodo molto delicato, nel quale si teme che la curva dei contagi possa tornare a crescere. Sono state prese decisioni volte a limitare le possibilità di incontro tra le persone e l'apertura di diverse attività economiche. Infine è anche stato deciso che gli spostamenti per svolgere attività motoria e sportiva sono consentiti, seppur entro certi limiti.

Decreto Natale: le regole per lo svolgimento dell'attività sportiva

L'Italia ha davanti oltre due settimane in cui ci saranno molte giornate di zone rosse. Dal 24 dicembre al 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti tra le regioni. Tutta l'Italia sarà zona rossa il 24, il 25, il 26, il 27 e il 31 dicembre. E ancora 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. In queste giornate si potrà uscire dalla propria abitazione solamente per le ormai consuete motivazioni di lavoro, salute e necessità. Negli altri giorni, durante le festività, l'Italia sarà zona arancione.

Il premier Conte ha anche specificato che anche nelle giornate rosse è consentito lo svolgimento di attività motoria nei pressi della propria abitazione e lo svolgimento di attività sportiva all'aperto, a condizione che sia svolta in forma strettamente individuale.

Quindi, in attesa di un'eventuale specifica ulteriore del Governo, al momento, non sarebbe consentita, ad esempio per un giro in bicicletta, l'uscita dal proprio Comune di residenza nei giorni rossi e arancioni. Sulla base di queste normative i ciclisti quindi non saranno costretti a rinunciare alle abituali pedalate natalizie, ma dovranno farlo in prossimità della propria abitazione.

Le regole: consentite visite in abitazione di non conviventi ma con limiti

Anche nelle giornate 'rosse' si potranno ricevere due persone non conviventi nella fascia oraria dalle 5 alle 22. Queste persone potranno portare con sé anche minori di 14 anni, che non entrano nel computo. Il presidente del consiglio Conte - nell'illustrare questa misura - ha evidenziato che è un'iniziativa pensata per consentire alle persone "quel minimo di rapporti sociali che molto si addice a questo periodo dell'anno".

Conte ha poi evidenziato che con la zona rossa ci sarà la chiusura degli esercizi commerciali, di bar e ristoranti e dei centri estetici. Rimarranno invece aperti negozi alimentari, supermercati, attività che vendono prodotti di prima necessità, edicole, tabaccherie, parafarmacie, farmacie, parrucchieri, barbieri e lavanderie.

Le chiese e i luoghi di culto potranno effettuare le loro funzioni, ma dovranno chiudere alle ore 22.