Svolta nell'omicidio di due coniugi stranieri avvenuto cinque anni fa. Una donna è stata fermata con l'accusa di omicidio, occultamento e vilipendio di cadaveri. Stiamo parlando della vicenda riguardante dei corpi in valigia a Firenze trovati alcuni giorni fa in quattro valige diverse vicino all'autostrada e anche vicino al carcere. Sono servite alcune settimane per scoprire l'identità delle persone uccise e anche dell'autore.

Il ritrovamento, quando ancora non si conosceva l'identità delle vittime, aveva suscitato subito scalpore in tutta Italia facendo pensare che si trattasse di un serial killer.

Pista abbandonata in un secondo momento perché, secondo gli inquirenti, a uccidere i due coniugi potrebbe essere stata la convivente del figlio.

Il ritrovamento dei corpi

Il ritrovamento delle quattro valige con i cadaveri dei coniugi fatti a pezzi è avvenuto a distanza di pochi giorni precisamente tra giovedì 10 dicembre e lunedì 14 dicembre. Il luogo dove sono stati rinvenuti i trolley si trova nei pressi della Firenze-Pisa-Livorno, a pochi passi dal carcere fiorentino di Sollicciano. Qui un uomo ha notato le prima valigia contenente un corpo smembrato e, dopo poche ore, non molto distante dalla prima, è stata trovata la seconda con dentro altre parti del corpo.

Gli investigatori, in seguito, hanno ritrovato gli altri due trolley non lontano dal luogo dove erano stati individuati gli altri due.

Le indagini sul figlio della coppia

Gli inquirenti che hanno preso in carico le indagini sui corpi ritrovati a Firenze, hanno notato che su uno dei due era presente un tatuaggio (nello specifico un'ancora e il nome di una città dell'Albania) e questo ha fatto risalire in breve tempo all'identità dell'uomo. Si è scoperto che si trattava di una coppia residente a Castelfiorentino scomparsa agli inizi di novembre 2015 in circostanze misteriose dopo aver trascorso un mese nella cittadina toscana.

Le indagini delle forze dell'ordine si sono concentrate sul figlio della coppia irreperibile in Italia da tempo.

Il fermo della convivente del figlio

Anche la convivente del figlio, con precedenti per spaccio di droga, è stata indagata gli inquirenti hanno disposto il fermo della donna poiché ci sono elementi che indicano come essa possa essere stata autrice dell'omicidio dei due coniugi probabilmente aiutata da qualcuno. L'uomo è stato ucciso con una coltellata al collo mentre la donna è stata strangolata.