Lo scorso martedì 5 gennaio, a Pozzaglio (piccolo paese di 1.400 abitanti in provincia di Cremona) un adolescente di circa 15 anni ha sputato a un conducente di un bus. Il tutto si è verificato verso le 16:15: l'autore del gesto si trovava in compagnia di una sua coetanea alla fermata dell'autobus. Quando il mezzo è arrivato, il ragazzino è salito sul bus senza indossare la mascherina (cosa ora obbligatoria per prevenire il contagio da Covid-19). Per questo, l'autista lo ha invitato a indossare il dispositivo di sicurezza. A tale richiamo, l'adolescente ha risposto sputandogli.
Il ragazzino è al momento ricercato
Subito dopo il gestaccio, il ragazzino si è dato alla fuga e ha fatto perdere le sue tracce. I carabinieri, giunti sul posto poco dopo il fatto, hanno ricostruito l'intera dinamica degli eventi e hanno avviato le indagini per riuscire a identificare l'autore del gesto. L'autista, dal canto suo, si è dovuto mettere sotto il regime di isolamento domiciliare fiduciario: essendo stato raggiunto dallo sputo, infatti, potrebbe potenzialmente essere stato contagiato dal minorenne. Come spiega il quotidiano locale La Provincia di Cremona, il mezzo è stato sottoposto alla sanificazione. Nel momento in cui è avvenuto il fatto, sul mezzo di trasporto non c'erano altri passeggeri: il bus, infatti, era diretto al capolinea in città, che rappresentava la fine della sua corsa.
Un caso simile si verificò già lo scorso settembre
Quello che ha visto protagonista il minorenne di Cremona non è il primo caso del genere in questi mesi di pandemia da Covid-19. Lo scorso 23 di settembre, infatti, una donna si recò in un negozio di alimentari a Cernusco sul Naviglio, cittadina di quasi 35 mila abitanti sita nella città metropolitana di Milano, provando ad entrare nell'attività senza indossare la mascherina.
Immediato l'intervento delle persone sul posto che allertarono le forze dell'ordine, giunte nell'attività per cercare di fermare la protagonista del gesto. La donna, però, aggredì i poliziotti, colpendoli con calci e rivolgendogli numerosi sputi: la donna fu denunciata per violenza e resistenza ai danni di pubblico ufficiale.
I poliziotti, invece, furono costretti a sottoporsi a tampone. Il gesto dello sputo rivolto ai danni di un'altra persona, in questo momento storico di pandemia, può rischiare anche conseguenze molto gravi. Come accaduto in Gran Bretagna, dove un tassista di 61 anni fu aggredito da un ragazzo di 19 anni positivo, che pensò di terminare la sua aggressione con uno sputo. Poche settimane dopo, la vittima dell'aggressione perse la vita proprio a causa del Covid-19.