Non riesce a darsi pace Miriana, la fidanzata di Alex Bonucchi, il 25enne di Modena deceduto lunedì 4 gennaio in Algeria. Il giovane, impegnato in una trasferta di lavoro nella capitale del paese nord-africano, sarebbe rimasto folgorato nella piscina dell’hotel dove alloggiava. Secondo le autorità locali si sarebbe trattato di un "fatale incidente". Miriana, così come i genitori del ragazzo, però vogliono capire cosa è accaduto precisamente.

La tragedia in Algeria

Alex viveva a Nonantola (Modena) con i genitori e lavorava come tecnico specializzata per la Sacmi, un'importante azienda metalmeccanica di Imola.

Il 30 dicembre era atterrato ad Algeri con alcuni colleghi e, stando a quanto ricostruito dalle cronache locali emiliane, lunedì sera, al rientro dal lavoro, sarebbe sceso nella piscina dell'hotel dove alloggiava, l’Amsterdam di Rouïba, per rilassarsi. Mentre era in acqua, però, si è consumata la tragedia. A causa, sembra, di un cortocircuito, il 25enne sarebbe stato colpito da una violenta scossa elettrica ed è stato trovato senza vita.

Nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 gennaio, quindi, l'Ambasciata d'Italia ad Algeri si è messa in contatto con i Carabinieri di Nonantola e ha così avvertito la famiglia di Alex del decesso. Le autorità competenti sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e per individuare eventuali responsabilità.

Il dolore della fidanzata

Sembra che la morte di Alex sia stata un incidente, una tragica fatalità. Tuttavia, i familiari e la fidanzata Miriana vogliono sapere la verità. La giovane, raggiunta da un cronista de "Il Resto del Carlino", ha raccontato che ci sarebbero "due ore di buio" nella ricostruzione effettuata finora. La ragazza, infatti, ha spiegato di aver ricevuto, intorno alle 18, un messaggino in cui il 25enne le diceva che sarebbe andato in piscina.

Il suo corpo ormai senza vita, però, sarebbe stato ritrovato solo due ore più tardi. "É una situazione strana - ha precisato - ma le autorità stanno conducendo degli accertamenti, nella speranza che la verità venga a galla".

"Siamo in costante aggiornamento con l’ambasciatore - ha sottolineato Miriana - tuttavia, non abbiamo in mano niente; finora ci hanno fornito pochissime informazioni".

Poi, sottolineando che le indagini sono ancora in corso e non intende lanciare nessuna accusa, ha dichiarato: "Vorrei capire cosa gli è accaduto".

Nei prossimi giorni, ad Algeri, verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Alex: dall'esame del medico legale, con ogni probabilità, emergeranno elementi utili a chiarire la dinamica dell'accaduto. La salma, invece, dovrebbe venire rimpatriata la prossima settimana, ma non ci sono certezze in merito, poiché i tempi burocratici potrebbero essere più lunghi.

Miriana, vorrebbe recarsi nel paese, per seguire personalmente tutti gli sviluppi. Tuttavia, è ben consapevole che, in considerazione dell'attuale situazione sanitaria, sarebbe inutile: "Ci sono 14 giorni di quarantena una volta arrivati e altrettanti al rientro in Italia", ha ricordato.