Nella giornata di oggi, sabato 13 febbraio, sono riprese nell’Adige le ricerche del corpo di Peter Neumair, il 63enne scomparso lo scorso 4 gennaio con la moglie Laura Perselli, 68. Il livello dell'acqua del fiume è stato abbassato per agevolare le ricerche, ma le esplorazioni non hanno dato alcun esito. In queste ore è stato reso noto che la difesa di Benno Neumair - in carcere con l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere - ha deciso di nominare come perito l'anatomopatologo Eduard Egarter Vigl, ex direttore del Museo archeologico dell'Alto Adige soprannominato, per questo, il "medico di Ötzi".

Continuano le ricerche di Peter Neumair

Nella giornata di oggi il fiume Adige è stato praticamente prosciugato per agevolare le ricerche del corpo di Peter Neumair. La maxi-battuta ha impegnato non solo sommozzatori, carabinieri, vigili del fuoco e volontari, ma anche sette unità cinofile "prestate" dal Ministero dell’interno tedesco (a seguito a degli accordi tra il comando dell'Arma di Bolzano e la Bundespolizei) e diversi cani molecolari dei carabinieri di Bologna, della Guardia di finanza di Bolzano, del Canton Ticino e dell’associazione Detection Dogs Ticino.

Da quanto si è appreso, la società che si occupa della gestione delle dighe dei laghi artificiali montani ha dato la totale disponibilità a bloccare il flusso d'acqua in uscita e a ridurre notevolmente la portata del fiume.

Stavolta, l'abbassamento è stato maggiore di quello della scorsa settimana quando, a circa 12 chilometri dal ponte Ischia-Frizzi a Vadena, venne rinvenuto il corpo della madre di Benno, Laura Perselli. Nonostante l'ingente spiegamento di forze e mezzi, però, tutte le operazioni hanno dato esito negativo. Nel pomeriggio, le unità cinofile sembravano aver fiutato qualcosa a nord del ponte di San Floriano, nei pressi dei Laghetti di Egna, tuttavia, durante le immersioni, non si sarebbe notato nulla.

L'autopsia sul corpo della madre di Benno

La prossima settimana dovrebbe essere eseguita l'autopsia sul corpo di Laura Perselli. La data, però, è stata secretata. La difesa di Benno Neumair, in carcere dallo scorso 29 gennaio, intanto ha deciso di nominare come perito il noto anatomopatologo Eduard Egarter Vigl, conosciuto anche come il "medico di Oetzi".

Il dottor Vigl - fino al 2009 primario di anatomia e istologia patologica dell'ospedale di Bolzano - si è occupato per un ventennio della conservazione e delle ricerche sulla famosa mummia Ötzi, "l'uomo venuto dal ghiaccio". La procura altoatesina, invece, come già annunciato nei giorni scorsi, ha incaricato il medico legale Dario Ragnero di effettuare l'accertamento autoptico. Verosimilmente, i primi risultati preliminari saranno disponibili la prossima settimana.

Nella giornata di ieri, venerdì 12 gennaio, il tribunale del riesame di Bolzano non ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati di Benno Neumair. Il supplente 30enne accusato di aver ucciso i genitori, dunque, rimarrà nella casa circondariale di via Dante. Il giovane, appassionato di fitness, ha sempre respinto ogni addebito dichiarandosi innocente.