Giallo a Faenza, in provincia di Ravenna. Una donna italiana di 46 anni, Ilenia Fabbri, è stata ritrovata priva di vita nella propria abitazione, un condominio in via Corbara, a pochi passi dall’ospedale cittadino, nelle prime ore della mattina di sabato 6 febbraio. Secondo le prime indiscrezioni, a dare l’allarme, poco dopo le sei, sarebbe stata la figlia della vittima, avvisata telefonicamente da una sua amica che era stata ospitata per la notte nell’appartamento della defunta. La polizia, giunta sul luogo della tragedia, ha trovato la donna riversa a terra, con una profonda ferita alla gola, quasi sicuramente provocata da un’arma da taglio.

Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, anche se tutti gli elementi lascerebbero pensare che la 46enne sia stata uccisa.

I poliziotti hanno trovato la donna priva di vita in casa

Secondo quanto riportato dai media locali la giovane, ospite nell’appartamento, avrebbe telefonato alla figlia della vittima, dicendo di essere spaventata per il trambusto che aveva sentito: forse c’era qualcuno in casa e lei, per paura, si era chiusa in camera. Dopo la richiesta di aiuto, gli agenti di una volante sarebbero intervenuti sul posto, pensando ad un furto in corso: tuttavia al loro arrivo i poliziotti hanno trovato la porta del garage spalancata e poco più avanti, in un vano collegato utilizzato come cucina, il corpo della donna riverso per terra.

Quindi in via Corbara è intervenuto anche il personale sanitario di "Romagna Soccorso" con un'ambulanza e un'auto col medico a bordo, ma per la vittima ormai non c’era più nulla da fare.

Si cerca di stabilire l’esatto orario del decesso della donna

La squadra mobile della polizia, gli agenti del commissariato di Faenza e della polizia scientifica stanno indagando su quanto accaduto: in particolare si sta cercando di individuare con l’aiuto del medico legale l’esatto orario del decesso della donna, che era separata.

Infatti, al momento della richiesta di aiuto, l'ex marito della vittima era in viaggio insieme alla figlia, con cui doveva trascorrere il weekend: i due erano partiti insieme verso le 5 di mattina, lasciando in casa la 46enne ancora viva. Sul posto sono giunti anche la pm di turno Angela Scorza e il procuratore capo facente funzione Daniele Barberini.

Quest’ultimo, al termine del sopralluogo sulla scena del crimine, ha dichiarato che "si indaga a 360 gradi" su una vicenda "drammatica che purtroppo ancora una volta coinvolge una donna". In mattinata sono stati ascoltati in commissariato l’ex marito della 46enne, la figlia, l’attuale compagno e l’amica che ha lanciato l’allarme, oltre a vicini di casa e conoscenti della signora.

A Faenza si teme l’ennesimo caso di delitto contro una donna

Ancora una volta una donna potrebbe essere stata vittima di un delitto: secondo il Servizio analisi della Polizia le donne uccise volontariamente in Italia nel 2020 sono state 112. La regione con più femminicidi risulta essere la Lombardia, con 21 casi, seguita dal Piemonte con 15 donne assassinate, sempre in ambito familiare o affettivo.

Solo in Basilicata, Umbria, Molise e Valle d’Aosta non si sono registrati femminicidi. Nel 2021 la situazione non sembra voler migliorare: solo alcuni giorni fa l’Emilia Romagna ha pianto un’altra vittima: la riminese Sonia Di Maggio, 29 anni, uccisa per strada dall'ex fidanzato a Minervino di Lecce, in Puglia, mentre si recava al supermercato con il ragazzo attuale.