Con ogni probabilità sono state le esalazioni di monossido di carbonio a provocare una strage in una casa di riposo a Lanuvio, nei pressi di Velletri, alle porte di Roma. Nella mattinata di sabato 16 gennaio cinque anziani, ospiti di Villa dei Diamanti, sono stati ritrovati nei loro letti, ormai privi di vita: a fare la macabra scoperta è stato il personale incaricato di accudirli. Diversi altri degenti sono stati ricoverati per intossicazione. Per il Corriere della Sera, altri cinque sarebbero stati trasportati, in condizioni molto gravi, all’ospedale dei Castelli, ad Ariccia.

Mentre altre fonti riportano che gli ospiti intossicati sarebbero dieci. Oltre a loro, anche due operatori della casa di riposo sarebbero stati accompagnati al Policlinico Tor Vergata, perché accusavano i sintomi di un’intossicazione.

Il personale della casa di riposo ha trovato gli anziani privi di vita nei loro letti

Secondo le iniziali ricostruzioni su quanto accaduto, il personale di turno della casa di riposo – una volta preso servizio nelle prime ore della mattinata – avrebbe trovato i cinque anziani, ormai privi di vita, nei loro letti: tutti i tentativi di rianimarli sarebbero stati vani, così come è stato inutile l’intervento dei medici del 118, giunti nella struttura con diverse ambulanze, subito dopo che è stato lanciato l’allarme.

Gli anziani ospiti della casa di riposo sarebbero morti nel sonno

A quanto pare gli anziani sarebbero deceduti nel sonno per mancanza di ossigeno: nessuno tra gli operatori della casa di riposo si sarebbe accorto durante la notte di quanto stava accadendo. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i vigili del fuoco, dotati di speciali apparecchiature per il rilevamento di sostanze tossiche: in queste ore stanno effettuando tutte le analisi necessarie per chiarire cosa sia successo.

Al momento, come detto, l’ipotesi più probabile è quella di una fuga di monossido di carbonio dall’impianto di riscaldamento della struttura: le esalazioni avrebbero ucciso i cinque ospiti, intossicando in modo grave tutti gli altri. Tuttavia è ancora presto per escludere altre possibili cause della disgrazia.

Nella casa di riposo erano stati riscontrati dei casi di Covid-19

L’unità di crisi per la Covid-19 della Regione Lazio, subito dopo la tragedia, ha fatto sapere che Villa dei Diamanti non è un Covid Center, né una struttura di carattere sanitario, ma una semplice casa di riposo per anziani. Tuttavia da alcuni giorni erano in corso nella residenza delle analisi epidemiologiche, effettuate dal dipartimento di prevenzione della Asl Roma 6, in seguito a un caso di positività da Coronavirus, riscontrato lo scorso 13 gennaio su un operatore socio-assistenziale della casa di riposo. Il giorno seguente tutti gli ospiti della struttura e l’intero personale sono stati sottoposti al tampone. Purtroppo tre operatori e nove tra i degenti sarebbero risultati positivi: il decesso dei cinque anziani è avvenuto poche ore prima che i contagiati fossero trasferiti in appositi reparti Covid.