Un ragazzo di 27 è morto nel pomeriggio del 29 marzo a Roncitelli, frazione di Senigallia, in provincia di Ancona. Secondo quanto si apprende dai media locali, il giovane sarebbe stato ucciso da un colpo di pistola sparato dal padre 72enne. Il dramma si è verificato in una casa isolata di campagna. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri di Senigallia, che sono giunti sul posto assieme al 118 e agli agenti della Polizia di Stato. Da quanto si apprende, la vittima sarebbe stata colpita all'esterno dell'abitazione. Il ragazzo, nonostante le profonde ferite, sarebbe però riuscito a trascinarsi in casa e a chiamare i soccorsi.
Giovane deceduto in poco tempo
Ricevuta la chiamata di urgenza, il 118 si è subito attivato. Visto che le condizioni del giovane sono sembrate sin da subito abbastanza serie, le autorità sanitarie hanno deciso di far decollare un'eliambulanza. Il mezzo però è stato fatto rientrare poco dopo in quanto i medici del servizio sanitario di emergenza urgenza, avevano già constato sul luogo del fatto di cronaca che il giovane fosse ormai deceduto. Il proiettile gli ha provocato, infatti, vistose ferite al collo e all'altezza della giugulare.
Il 72enne è stato prelevato e portato in caserma per poter essere interrogato. Si deve precisare che l'anziano, al momento, non è stato arrestato, in quanto la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
I carabinieri stanno provando a ricostruire dettagliatamente cosa sia realmente successo in quell'abitazione. I media locali e nazionali, in particolare SkyTg24, riferisce che il colpo sarebbe stato esploso con una pistola Beretta calibro 9 corto. L'arma è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per verificare se fosse regolarmente detenuta o meno.
L'abitazione è costituita da due piani: a quello superiore viveva il 27enne, mentre a quello inferiore il padre e la sua nuova compagna.
I militari hanno già proceduto ad ascoltare alcuni testimoni. In particolare un vicino ha riferito di aver visto l'anziano entrare con l'auto nel cortile di casa: il giovane quindi lo seguiva tirando calci alla vettura.
Di lì a pochi minuti si è verificato il delitto. Tra l'altro i carabinieri affermano di essere intervenuti più volte in quella casa, in quanto le liti tra padre e figlio erano continue e avvenivano "per i motivi più svariati", così affermano i militati dell'Arma. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori particolari su questo episodio avvenuto nelle Marche. La madre del 27enne ha appreso del dramma una volta recatasi sul posto, mentre la compagna dell'anziano al momento del dramma non si trovava in casa. L'autorità giudiziaria sta procedendo a ricostruire i rapporti tra padre e figlio.