Ha preso in affitto la camera di un b&b di Quartu e ieri sera, 2 aprile, si è richiuso dentro armato fino ai denti. Non contento, non solo ha esploso alcuni colpi contro i proprietari, ma ha anche minacciato i poliziotti che sono intervenuti per fermarlo: “Se entrate vi sparo”, avrebbe gridato agli agenti. Un 38enne, originario di Cagliari, è stato arrestato dagli agenti della Squadra volanti della polizia con le accuse di minacce e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e spaccio di droga, danneggiamento dei beni dello Stato e detenzione di munizionamento da guerra.

L’arma che ha utilizzato per esplodere i colpi in aria è stata sequestrata. Si trattava di una pistola giocattolo perfettamente funzionante, copia identica dell’arma in dotazione alle forze dell’ordine, senza però il tappo rosso di protezione. L’uomo, dopo tutti i controlli di rito, è stato arrestato ed ha passato la notte in Questura. Ora dovrà attendere il processo per direttissima, per la convalida dell’arresto, che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.

Colpi in aria di arma da fuoco

Nella serata di ieri, 2 aprile, al centralino del 113 è arrivata una telefonata che chiedeva l’intervento di una pattuglia all’interno di una struttura ricettiva di Quartu Sant’Elena. Dall’altra parte della cornetta, i titolari di un b&b che hanno raccontato al centralinista di aver sentito degli spari provenire da una stanza della loro attività.

Una volta arrivati sul posto gli agenti, con la massima cautela, hanno iniziato a cercare di dialogare con il 38enne che, alla vista dei poliziotti, è andato su tutte le furie. L’uomo infatti, visibilmente alterato, si era rinchiuso in una delle stanze del bed and breakfast e quando gli agenti si sono avvicinati avrebbe urlato: “Se cercate di entrare vi ammazzo, vi sparo”.

I poliziotti, per evitare che la situazione degenerasse, hanno mantenuto i nervi saldi e per diverso tempo hanno intrapreso una mediazione con il 38enne che non però non dava segni di cedimento.

Un blitz improvviso

Poi, approfittando di un momento di distrazione, sono riusciti ad entrare all’interno della stanza e sono riusciti ad immobilizzare l’uomo, con estrema difficoltà, rendendosi conto che l'arma da fuoco in realtà fosse un giocattolo.

A quel punto, i poliziotti della squadra volante hanno deciso di vederci chiaro e hanno perquisito l’appartamento. All’interno di una cassaforte, in uso al 38enne, hanno trovato 33 cartucce calibro 9, un coltello, una roncola, 60 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e anche 210 euro in contanti probabile frutto di spaccio. Dopo i controlli l’uomo è stato ammanettato e fato salire sulla pattuglia dove è andato nuovamente in escandescenze. Ha infatti mandato in frantumi un vetro, danneggiando l’auto di servizio dei poliziotti. E anche continuato a insultare gli agenti che lo portavano in Questura.